Il sistema educativo e formativo italiano aspira all’integrazione di discipline e metodi che forniscano alle discenti e ai discenti competenze specifiche e trasversali e che al contempo, in particolare nel percorso liceale, favoriscano “gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché [le studentesse e gli studenti] si ponga[no], con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi [...]” . Un tale tipo di impostazione pone, a nostro parere, tre sfide importanti: 1) l’interscambio di competenze e riflessioni tra pratica didattica e ricerca scientifica; 2) la collaborazione efficace tra le discipline; 3) la solidità di un impianto metodologico solido, arricchito da tecnologie e strumenti digitali Queste sfide sono state il motore di un progetto che aveva l’obiettivo primario di offrire accesso alla gioia della conoscenza e sperimentarla, sollecitando alunni e alunne ad applicare quanto appreso mettendo in gioco la loro creatività per raggiungere un obiettivo comune concreto. Per far questo, si è individuato il project work come contenitore ideale per un apprendimento collaborativo, che permettesse di integrare diversi approcci metodologici, quali la Steam education, il Clil, il Task-Based Language Teaching (TBLT). In questo contesto nasce il lavoro che descriviamo qui.
L’interdisciplinarità fa notizia : L’inglese tra STEAM, CLIL e Task-Based Language Teaching / E. Petrocelli, S. Pizziconi, E. Ghia, L. DI FERRANTE (SUMMERHILL). - In: Convergenze inaspettate : Approcci interdisciplinari nell’era della didattica digitale / [a cura di] C. Scognamiglio. - [s.l] : Stamen, 2022 Nov. - ISBN 9791281045064. - pp. 143-167
L’interdisciplinarità fa notizia : L’inglese tra STEAM, CLIL e Task-Based Language Teaching
L. DI FERRANTE
2022
Abstract
Il sistema educativo e formativo italiano aspira all’integrazione di discipline e metodi che forniscano alle discenti e ai discenti competenze specifiche e trasversali e che al contempo, in particolare nel percorso liceale, favoriscano “gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché [le studentesse e gli studenti] si ponga[no], con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi [...]” . Un tale tipo di impostazione pone, a nostro parere, tre sfide importanti: 1) l’interscambio di competenze e riflessioni tra pratica didattica e ricerca scientifica; 2) la collaborazione efficace tra le discipline; 3) la solidità di un impianto metodologico solido, arricchito da tecnologie e strumenti digitali Queste sfide sono state il motore di un progetto che aveva l’obiettivo primario di offrire accesso alla gioia della conoscenza e sperimentarla, sollecitando alunni e alunne ad applicare quanto appreso mettendo in gioco la loro creatività per raggiungere un obiettivo comune concreto. Per far questo, si è individuato il project work come contenitore ideale per un apprendimento collaborativo, che permettesse di integrare diversi approcci metodologici, quali la Steam education, il Clil, il Task-Based Language Teaching (TBLT). In questo contesto nasce il lavoro che descriviamo qui.File | Dimensione | Formato | |
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