L’acquacoltura è il settore agroalimentare in maggiore crescita ed è considerata la principale attività per soddisfare la crescente domanda di pesce a livello globale. Tuttavia, l’allevamento ittico intensivo, comporta diversi impatti ambientali dovuti alle grandi quantità di mangime e combustibili fossili consumati e alle emissioni di composti azotati e fosfatici nell’ambiente. In questo studio, l’approccio LCA è stato applicato per valutare l’impatto ambientale della produzione di Branzino e Orata in un impianto off-shore nel centro Italia. L’approccio “from cradle to farm gate” definisce i confini del sistema e 1 tonnellata di peso vivo di pesce è l’unità funzionale dello studio. L’impatto sul cambiamento climatico è di 3321 kg CO2 eq ed è dovuto per il 68% alla produzione dei mangimi. Quest’ultima è anche il principale responsabile delle altre categorie di impatto analizzate con una quota sempre maggiore del 50% dell’impatto totale.
Life cycle assessment nell’acquacoltura: caso studio di un impianto off-shore nel centro Italia / M. Zoli, L. Rossi, M. Costantini, B. Fronte, C. Bibbiani, J. Bacenetti - In: La sostenibilità nel contesto del PNRR: il contributo della Life Cycle AssessmentPalermo : Associazione Rete Italiana LCA, 2022 Jun 22. - ISBN 9791221004588. - pp. 509-516 (( Intervento presentato al 16. convegno Convegno dell’Associazione Rete Italiana LCA tenutosi a Palermo nel 2022.
Life cycle assessment nell’acquacoltura: caso studio di un impianto off-shore nel centro Italia
M. ZoliPrimo
;M. Costantini
;J. BacenettiUltimo
2022
Abstract
L’acquacoltura è il settore agroalimentare in maggiore crescita ed è considerata la principale attività per soddisfare la crescente domanda di pesce a livello globale. Tuttavia, l’allevamento ittico intensivo, comporta diversi impatti ambientali dovuti alle grandi quantità di mangime e combustibili fossili consumati e alle emissioni di composti azotati e fosfatici nell’ambiente. In questo studio, l’approccio LCA è stato applicato per valutare l’impatto ambientale della produzione di Branzino e Orata in un impianto off-shore nel centro Italia. L’approccio “from cradle to farm gate” definisce i confini del sistema e 1 tonnellata di peso vivo di pesce è l’unità funzionale dello studio. L’impatto sul cambiamento climatico è di 3321 kg CO2 eq ed è dovuto per il 68% alla produzione dei mangimi. Quest’ultima è anche il principale responsabile delle altre categorie di impatto analizzate con una quota sempre maggiore del 50% dell’impatto totale.File | Dimensione | Formato | |
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