Uno dei generi più frequentemente praticati dalle scrittrici oggetto di CFP è il romanzo familiare, perché la rivisitazione e la reinvenzione letteraria delle radici insita in questa forma di scrittura sono spesso arricchite, nelle autrici ebraiche, sia da un confronto più serrato tra storia privata e storia pubblica, sia da una specifica concezione della memoria. La morfologia del romanzo familiare si presta inoltre particolarmente bene alla messa a fuoco dell’identità culturale delle donne. Il paper prenderà in esame tre scrittrici che pubblicano in periodi diversi e si confrontano con differenti orizzonti d’attesa, e si concentrerà sui tratti comuni e differenziali di alcuni romanzi familiari: Lessico familiare (1963) e La città e la casa (1984) di Natalia Ginzburg, Casalinghitudine (1987) e Il gioco dei regni (1993) di Clara Sereni, Una bambina e basta (1994) e Questa sera è già domani (2018) di Lia Levi. Attraverso l’analisi delle diverse soluzioni narrative di volta in volta adottate, e dei loro effetti di lettura, si proporrà un quadro del genere nella letteratura italiano ebraica al femminile durante l’ultimo sessantennio.
Il romanzo familiare delle scrittrici italiano-ebraiche: Natalia Ginzburg, Clara Sereni, Lia Levi / E. Gambaro. ((Intervento presentato al convegno Scrittura e arte italiano-ebraiche al femminile tenutosi a Firenze nel 2022.
Il romanzo familiare delle scrittrici italiano-ebraiche: Natalia Ginzburg, Clara Sereni, Lia Levi
E. Gambaro
2022
Abstract
Uno dei generi più frequentemente praticati dalle scrittrici oggetto di CFP è il romanzo familiare, perché la rivisitazione e la reinvenzione letteraria delle radici insita in questa forma di scrittura sono spesso arricchite, nelle autrici ebraiche, sia da un confronto più serrato tra storia privata e storia pubblica, sia da una specifica concezione della memoria. La morfologia del romanzo familiare si presta inoltre particolarmente bene alla messa a fuoco dell’identità culturale delle donne. Il paper prenderà in esame tre scrittrici che pubblicano in periodi diversi e si confrontano con differenti orizzonti d’attesa, e si concentrerà sui tratti comuni e differenziali di alcuni romanzi familiari: Lessico familiare (1963) e La città e la casa (1984) di Natalia Ginzburg, Casalinghitudine (1987) e Il gioco dei regni (1993) di Clara Sereni, Una bambina e basta (1994) e Questa sera è già domani (2018) di Lia Levi. Attraverso l’analisi delle diverse soluzioni narrative di volta in volta adottate, e dei loro effetti di lettura, si proporrà un quadro del genere nella letteratura italiano ebraica al femminile durante l’ultimo sessantennio.File | Dimensione | Formato | |
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