Immigrazione e pluralismo religioso : Una novità storica per l'Italia

La nostra ricerca ha mappato, in Lombardia, 347 luoghi di culto fondati e frequentati da popolazioni immigrate, ma le sole comunità evangelicali sono più di 400. Pur essendoci in Italia minoranze religiose storiche, soprattutto valdesi ed ebrei, il pluralismo religioso è cresciuto, si è diffuso negli spazi urbani, e talvolta in territori extraurbani, soprattutto grazie agli immigrati delle più diverse provenienze. Abbiamo incontrato non solo sale di preghiera mussulmane, l’aspetto più noto perché visto come una minaccia, ma anche parrocchie ortodosse, templi sikh, pagode buddiste, centri religiosi evangelicali. Queste presenze si intrecciano con i fenomeni di secolarizzazione e di soggettivizzazione dell’esperienza religiosa, che diventa sempre più una scelta individuale composita e reversibile, disegnando un nuovo paesaggio religioso