Nel presente contributo si cercherà di comprendere come i paesi del Gruppo di Visegrád – che a partire dal 2015, nel contesto della crisi siriana, hanno assunto una posizione comune sulle tematiche legate alla protezione dei richiedenti asilo e dell’immigrazione ed hanno manifestato una profonda ostilità nei confronti del sistema europeo comune di asilo (CEAS) e della sua potenziale riforma – hanno gestito dal punto di vista normativo il grande afflusso di sfollati nel periodo successivo all’invasione russa dell’Ucraina, a partire dal 24 febbraio 2022. Ci si concentrerà sui tre paesi confinanti con l’Ucraina – Polonia, Slovacchia e Ungheria – ovvero quelli più esposti alle conseguenze del conflitto e che per primi hanno dovuto fare fronte all’emergenza umanitaria.
L’emergenza umanitaria legata al conflitto in Ucraina nei paesi del Gruppo di Visegrád / A. Angeli. - In: FORUM DI QUADERNI COSTITUZIONALI RASSEGNA. - ISSN 2281-2113. - 3(2022 Sep 28), pp. 99-123.
L’emergenza umanitaria legata al conflitto in Ucraina nei paesi del Gruppo di Visegrád
A. Angeli
2022
Abstract
Nel presente contributo si cercherà di comprendere come i paesi del Gruppo di Visegrád – che a partire dal 2015, nel contesto della crisi siriana, hanno assunto una posizione comune sulle tematiche legate alla protezione dei richiedenti asilo e dell’immigrazione ed hanno manifestato una profonda ostilità nei confronti del sistema europeo comune di asilo (CEAS) e della sua potenziale riforma – hanno gestito dal punto di vista normativo il grande afflusso di sfollati nel periodo successivo all’invasione russa dell’Ucraina, a partire dal 24 febbraio 2022. Ci si concentrerà sui tre paesi confinanti con l’Ucraina – Polonia, Slovacchia e Ungheria – ovvero quelli più esposti alle conseguenze del conflitto e che per primi hanno dovuto fare fronte all’emergenza umanitaria.File | Dimensione | Formato | |
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