Based on extensive archival research, this article focuses on the key role that the professional reading of foreign fiction had in the cultural mediation that takes place within publishing houses, arguing that readers’ reports should be regarded as a form of specialised discourse on literature. It provides the first historical account of the cultural agency of the most important readers of Italian fiction working for British publishers with an interest in European literature in the period 1945–1968 (Jonathan Cape, Chatto & Windus, the Hogarth Press and The Bodley Head), assessing their educational and professional background and its influence on their critical perspective. To do this, it analyses three examples of professional reading, which concern the use of categories such as ‘realism’ and ‘neorealism’; the consideration of genre and readability (with a focus on the translation of Natalia Ginzburg’s Lessico famigliare); and the assessment of the political subtext of Vasco Pratolini’s trilogy Una storia italiana.

Sulla base di un’approfondita ricerca d’archivio, l’articolo si concentra sul ruolo chiave della lettura professionale di narrativa straniera nei processi di mediazione culturale all’interno delle case editrici, sostenendo che i pareri di lettura vadano considerati come una forma di discorso specialistico sulla letteratura. L’articolo offre il primo resoconto storico sulla agency culturale di alcuni tra i più importanti lettori di narrativa italiana impiegati da case editrici con un’apertura europea (Jonathan Cape, Chatto & Windus, Hogarth Press e Bodley Head) nel periodo 1945–1968, valutandone la formazione e il percorso professionale, per capire in che modo questi ne abbiano influenzato la prospettiva critica. A tal fine analizzo tre esempi di lettura professionale, concentrandomi sull’uso di categorie quali ‘realismo’ e ‘neorealismo’; le considerazioni legate al genere e alla leggibilità (con particolare attenzione alla traduzione di Lessico famigliare di Natalia Ginzburg); e sulla valutazione del sottotesto politico della trilogia pratoliniana Una storia italiana.

Reading for Translation: Assessing Italian Fiction for British Publishers (1945-1968) / S. Sullam. - In: THE ITALIANIST. - ISSN 1748-619X. - 41:3(2022), pp. 367-388. [10.1080/02614340.2021.2052477]

Reading for Translation: Assessing Italian Fiction for British Publishers (1945-1968)

S. Sullam
2022

Abstract

Based on extensive archival research, this article focuses on the key role that the professional reading of foreign fiction had in the cultural mediation that takes place within publishing houses, arguing that readers’ reports should be regarded as a form of specialised discourse on literature. It provides the first historical account of the cultural agency of the most important readers of Italian fiction working for British publishers with an interest in European literature in the period 1945–1968 (Jonathan Cape, Chatto & Windus, the Hogarth Press and The Bodley Head), assessing their educational and professional background and its influence on their critical perspective. To do this, it analyses three examples of professional reading, which concern the use of categories such as ‘realism’ and ‘neorealism’; the consideration of genre and readability (with a focus on the translation of Natalia Ginzburg’s Lessico famigliare); and the assessment of the political subtext of Vasco Pratolini’s trilogy Una storia italiana.
Sulla base di un’approfondita ricerca d’archivio, l’articolo si concentra sul ruolo chiave della lettura professionale di narrativa straniera nei processi di mediazione culturale all’interno delle case editrici, sostenendo che i pareri di lettura vadano considerati come una forma di discorso specialistico sulla letteratura. L’articolo offre il primo resoconto storico sulla agency culturale di alcuni tra i più importanti lettori di narrativa italiana impiegati da case editrici con un’apertura europea (Jonathan Cape, Chatto & Windus, Hogarth Press e Bodley Head) nel periodo 1945–1968, valutandone la formazione e il percorso professionale, per capire in che modo questi ne abbiano influenzato la prospettiva critica. A tal fine analizzo tre esempi di lettura professionale, concentrandomi sull’uso di categorie quali ‘realismo’ e ‘neorealismo’; le considerazioni legate al genere e alla leggibilità (con particolare attenzione alla traduzione di Lessico famigliare di Natalia Ginzburg); e sulla valutazione del sottotesto politico della trilogia pratoliniana Una storia italiana.
Professional readers; readers’ reports; Italian fiction; British publishing; neorealism
Settore L-LIN/10 - Letteratura Inglese
Settore L-FIL-LET/14 - Critica Letteraria e Letterature Comparate
Settore L-FIL-LET/11 - Letteratura Italiana Contemporanea
2022
set-2021
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