Brevi considerazioni in tema di esternalizzazione di attività strumentali e di funzioni amministrative

Viene posto in rilievo come in diversi paesi stranieri, a partire soprattutto dagli anni ’80 del secolo scorso, sia stato avviato un ampio processo di modernizzazione delle amministrazioni pubbliche facendo ricorso a strumenti come il “contracting out”, l’”outsourcing”, il partenariato pubblico-privato. In Italia, soltanto negli ultimi anni, una serie di riforme hanno portato ad estendere alle pubbliche amministrazioni strumenti e metodi mutuati dal settore delle imprese private. Nella prospettiva di una modernizzazione della p.a., secondo l’approccio indicato, si colloca anche la più recente tendenza delle amministrazioni ad esternalizzare attività strumentali o di supporto all’esercizio di compiti e funzioni pubbliche. Si esaminano anche le diverse tappe del lungo e tortuoso cammino, intrapreso con la legge finanziaria del 2000, rivolto alla realizzazione di un sistema centralizzato di approvvigionamento mediante l’istituzione di Consip Spa, il quale – a ben vedere – ancorché concepito per realizzare economie di scale e risparmi di spesa, ha finito per dare corpo alla tendenza a collocare all’esterno la produzione di beni e servizi che prima era autoprodotti dalle p.a. Da ultimo, si esaminano anche le ragioni che – in una prospettiva di valorizzazione della valutazione dei risultati conseguiti nella gestione amministrativa – potrebbero portare le amministrazioni ad esternalizzare in tutto o in parte attività amministrative procedimentalizzate.