Il rapporto fra scienza e diritto pone da sempre eterogenee e numerose questioni problematiche, a partire dalle rispettive caratteristiche: la prima non definitiva e costantemente soggetta a verifica e revisione; il secondo tendenzialmente più statico e stabile nel tempo. A fronte dell’evoluzione e del rapido sviluppo delle conoscenze tecniche e scientifiche in ogni settore della vita umana e, evidentemente, del conseguente riflesso sulla garanzia dei sottesi diritti fondamentali, si pone innanzitutto l’interrogativo circa la stessa opportunità di un intervento normativo, che regolamenti non solo le modalità applicative di tali acquisizioni, ma anche quelle di ricerca e sperimentazione. In secondo luogo, una volta che la regolamentazione sia intervenuta, occorre verificarne l’impatto e la «ragionevolezza scientifica», tenendo anche conto di un profilo di non secondario rilievo che attiene alla preliminare ed essenziale individuazione di un vero e proprio linguaggio giuridico-scientifico. Il ricorso spesso impreciso e non chiaro a termini e nozioni tecniche, mediche e scientifiche contribuisce, infatti, ad accrescere il grado di complessità e complicazione del e nel rapporto fra diritto e scienza, con ricadute dirette non solo in relazione alla concreta applicazione del primo, ma anche nel contesto dell’eventuale sindacato di legittimità costituzionale. In questa prospettiva, il Corso di perfezionamento in Diritto e valutazioni scientifiche, attivato nell’anno accademico 2020-2021 e giunto alla sua seconda edizione, di cui è responsabile scientifico il Prof. Vittorio Angiolini, si è posto l’obiettivo di fornire gli strumenti utili per conoscere e comprendere le problematiche sottese al rapporto fra diritto e valutazioni tecnico-scientifiche, sia da un punto di vista teorico sia considerando casi pratici. A partire dalle nozioni generali, si sono individuate le criticità connesse e le implicazioni relative al rapporto fra attività normativa e applicazione giurisprudenziale da un lato ed evoluzione scientifica dall’altro, adottando un approccio multidisciplinare, grazie alle competenze dei docenti e degli esperti non solo giuristi, ma anche scienziati, medici e filosofi del diritto. La prima parte di questo volume, che raccoglie alcune lezioni della prima edizione del Corso, introduce le problematiche del rapporto fra scienza e diritto, adottando la prospettiva giuridica, della filosofia della scienza, della filosofia del diritto, della bioetica e della sperimentazione scientifica. La seconda parte è dedicata all’approfondimento di specifici settori di interesse, spesso definiti «eticamente sensibili», in cui viene in rilievo l’evoluzione scientifica e si (im)pone l’intervento regolatorio in termini problematici. Il contesto determinato dalla diffusione del Covid-19 ha evidentemente offerto un peculiare campo di indagine del rapporto fra regolamentazione normativa e stato delle conoscenze scientifiche e a essa è dedicata la terza parte del volume, in cui confluiscono le lezioni che riguardano non solo il problematico e generale rapporto fra emergenza sanitaria e risposta normativa, ma anche le ben note complesse tematiche sottese alle vaccinazioni. Da ultimo, la rapida evoluzione degli studi e della ricerca scientifica spinge a interrogarsi sulle prospettive future di percorsi che sono stati avviati in questi ultimi anni e che non sono ancora normativamente cristallizzati.

Diritto e valutazioni scientifiche / [a cura di] B. Liberali, L. Del Corona. - [s.l] : Giappichelli, 2022 Jul. - ISBN 9788892143296. (PUBBLICAZIONI DEL DIPARTIMENTO DI DIRITTO PUBBLICO ITALIANO E SOVRANAZIONALE / UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO, FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA)

Diritto e valutazioni scientifiche

B. Liberali
Co-primo
;
L. Del Corona
Co-primo
2022

Abstract

Il rapporto fra scienza e diritto pone da sempre eterogenee e numerose questioni problematiche, a partire dalle rispettive caratteristiche: la prima non definitiva e costantemente soggetta a verifica e revisione; il secondo tendenzialmente più statico e stabile nel tempo. A fronte dell’evoluzione e del rapido sviluppo delle conoscenze tecniche e scientifiche in ogni settore della vita umana e, evidentemente, del conseguente riflesso sulla garanzia dei sottesi diritti fondamentali, si pone innanzitutto l’interrogativo circa la stessa opportunità di un intervento normativo, che regolamenti non solo le modalità applicative di tali acquisizioni, ma anche quelle di ricerca e sperimentazione. In secondo luogo, una volta che la regolamentazione sia intervenuta, occorre verificarne l’impatto e la «ragionevolezza scientifica», tenendo anche conto di un profilo di non secondario rilievo che attiene alla preliminare ed essenziale individuazione di un vero e proprio linguaggio giuridico-scientifico. Il ricorso spesso impreciso e non chiaro a termini e nozioni tecniche, mediche e scientifiche contribuisce, infatti, ad accrescere il grado di complessità e complicazione del e nel rapporto fra diritto e scienza, con ricadute dirette non solo in relazione alla concreta applicazione del primo, ma anche nel contesto dell’eventuale sindacato di legittimità costituzionale. In questa prospettiva, il Corso di perfezionamento in Diritto e valutazioni scientifiche, attivato nell’anno accademico 2020-2021 e giunto alla sua seconda edizione, di cui è responsabile scientifico il Prof. Vittorio Angiolini, si è posto l’obiettivo di fornire gli strumenti utili per conoscere e comprendere le problematiche sottese al rapporto fra diritto e valutazioni tecnico-scientifiche, sia da un punto di vista teorico sia considerando casi pratici. A partire dalle nozioni generali, si sono individuate le criticità connesse e le implicazioni relative al rapporto fra attività normativa e applicazione giurisprudenziale da un lato ed evoluzione scientifica dall’altro, adottando un approccio multidisciplinare, grazie alle competenze dei docenti e degli esperti non solo giuristi, ma anche scienziati, medici e filosofi del diritto. La prima parte di questo volume, che raccoglie alcune lezioni della prima edizione del Corso, introduce le problematiche del rapporto fra scienza e diritto, adottando la prospettiva giuridica, della filosofia della scienza, della filosofia del diritto, della bioetica e della sperimentazione scientifica. La seconda parte è dedicata all’approfondimento di specifici settori di interesse, spesso definiti «eticamente sensibili», in cui viene in rilievo l’evoluzione scientifica e si (im)pone l’intervento regolatorio in termini problematici. Il contesto determinato dalla diffusione del Covid-19 ha evidentemente offerto un peculiare campo di indagine del rapporto fra regolamentazione normativa e stato delle conoscenze scientifiche e a essa è dedicata la terza parte del volume, in cui confluiscono le lezioni che riguardano non solo il problematico e generale rapporto fra emergenza sanitaria e risposta normativa, ma anche le ben note complesse tematiche sottese alle vaccinazioni. Da ultimo, la rapida evoluzione degli studi e della ricerca scientifica spinge a interrogarsi sulle prospettive future di percorsi che sono stati avviati in questi ultimi anni e che non sono ancora normativamente cristallizzati.
lug-2022
Settore IUS/08 - Diritto Costituzionale
Diritto e valutazioni scientifiche / [a cura di] B. Liberali, L. Del Corona. - [s.l] : Giappichelli, 2022 Jul. - ISBN 9788892143296. (PUBBLICAZIONI DEL DIPARTIMENTO DI DIRITTO PUBBLICO ITALIANO E SOVRANAZIONALE / UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO, FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA)
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