STITCHING A SUSTAINABLE FASHION INDUSTRY: A COMPARATIVE LEGAL APPROACH

Over the years, humans have transformed green forests into concrete ones. And the more we “develop”, the more nature disappears. In fact, it has become increasingly evident that industry is a root cause of the sustainability problem – and the fashion industry is one of the world’s top polluters. If companies exist and function by virtue of the national legislation of their state of incorporation, then this begs the question: what are governments doing (or not doing) to cause sustainable industry transformation? Hence, this dissertation will analyze the approaches of the fashion industry’s two largest markets (the United States and Europe) from a comparative legal perspective to discuss the opportunities and challenges presented by the varying development strategies.

Nel corso degli anni gli esseri umani hanno trasformato le foreste verdi in foreste di cemento. E più ci “sviluppiamo”, più la natura scompare. Di fatto, è diventato sempre più evidente che l’industria è la causa principale del problema della sostenibilità, e, in particolare, l’industria della moda è uno dei maggiori inquinatori del mondo. Se le aziende esistono e operano in virtù della legislazione nazionale del loro stato di incorporazione, allora ci si domanda: cosa stanno facendo (o non facendo) i governi per determinare una trasformazione sostenibile dell’industria? Quindi, questo lavoro si propone di analizzare gli approcci dei due maggiori mercati dell’industria della moda (Stati Uniti ed Europa) in prospettiva comparativa, con particolare attenzione agli aspetti legali, per discutere le opportunità e le sfide presentate dalle diverse strategie di sviluppo.