La determinazione dell’intervallo post mortale è argomento di grande interesse medico-legale. Con la possibilità di impiegare nuove tecnologie, la decomposizione post-mortem delle biomolecole ha suscitato crescente interesse scientifico. Le proteine muscolari scheletriche sono dei candidati promettenti in quanto il muscolo scheletrico è il tessuto più abbondante del corpo umano ed è facilmente accessibile pur essendo relativamente ben protetto dalla cute. Rispetto ad altri organi interni ed al tessuto nervoso, il muscolo scheletrico si altera più lentamente nella fase post-mortem pur decomponendosi più velocemente della cartilagine e dell'osso. In questo studio è stato impiegato tessuto muscolare scheletrico di suino posto in degradazione a temperature controllate ed a tempi stabiliti ed i campioni ottenuti sono stati analizzati attraverso approcci proteomici basati sulla spettrometria di massa per la valutazione qualitativa e quantitativa di proteine e peptidi. I risultati ottenuti sono apparsi promettenti e hanno permesso di individuare diversi peptidi utili per una possibile stima dell’intervallo post-mortale. Visti i risultati incoraggianti si prospettano nuove analisi su tessuto muscolare scheletrico umano.
Intervallo post-mortem e degradazione delle protenie muscolari: un approccio proteomico su modello animale / A. Battistini, P. Bailo, S. Tambuzzi, D. Capitanio, A. Piccinini, C. Gelfi. ((Intervento presentato al 45. convegno Congresso Nazionale SIMLA : La medicina legale fra diritto e diritti tenutosi a Bari : 26-28 maggio nel 2022.
Intervallo post-mortem e degradazione delle protenie muscolari: un approccio proteomico su modello animale
A. BattistiniPrimo
;P. Bailo;S. Tambuzzi;D. Capitanio;A. Piccinini;C. Gelfi
2022
Abstract
La determinazione dell’intervallo post mortale è argomento di grande interesse medico-legale. Con la possibilità di impiegare nuove tecnologie, la decomposizione post-mortem delle biomolecole ha suscitato crescente interesse scientifico. Le proteine muscolari scheletriche sono dei candidati promettenti in quanto il muscolo scheletrico è il tessuto più abbondante del corpo umano ed è facilmente accessibile pur essendo relativamente ben protetto dalla cute. Rispetto ad altri organi interni ed al tessuto nervoso, il muscolo scheletrico si altera più lentamente nella fase post-mortem pur decomponendosi più velocemente della cartilagine e dell'osso. In questo studio è stato impiegato tessuto muscolare scheletrico di suino posto in degradazione a temperature controllate ed a tempi stabiliti ed i campioni ottenuti sono stati analizzati attraverso approcci proteomici basati sulla spettrometria di massa per la valutazione qualitativa e quantitativa di proteine e peptidi. I risultati ottenuti sono apparsi promettenti e hanno permesso di individuare diversi peptidi utili per una possibile stima dell’intervallo post-mortale. Visti i risultati incoraggianti si prospettano nuove analisi su tessuto muscolare scheletrico umano.Pubblicazioni consigliate
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