Questo breve rapporto fornisce una panoramica della forza lavoro sanitaria dei migranti, infermieri e medici, e del loro contributo ai sistemi sanitari dei paesi dell’UE, in particolare alla luce della pandemia COVID-19. I lavoratori migranti, a tutti i livelli di competenza, hanno lavorato in settori chiave durante la pandemia. Qui si dimostra che la forza lavoro sanitaria dei migranti costituisce una parte significativa del personale sanitario in prima linea, ed è essenziale per consentire il funzionamento di molti dei sistemi sanitari dei paesi sviluppati. Inoltre, il rapporto evidenzia il ruolo chiave della forza lavoro sanitaria ‘invisibile’ — ad esempio, gli assistenti domestici — che sono spesso considerati migranti poco qualificati e non voluti all’interno di un sistema migratorio con una predilezione per le migrazioni altamente qualificate. Il rapporto offre poi alcune raccomandazioni ‘politiche’ pratiche per migliorare l’inserimento degli operatori sanitari migranti nel sistema socio-sanitario, in particolare la forza lavoro assistenziale dei migranti poco qualificati, nel contesto della pandemia COVID-19.
Operatori sanitari stranieri e COVID-19 nell’UE: gli ‘invisibili’ diventano ‘visibili’? / S. Dotsey. - In: NOTIZIARIO SUL MERCATO DEL LAVORO. - ISSN 2611-5948. - 16:(2021), pp. 1-29.
Operatori sanitari stranieri e COVID-19 nell’UE: gli ‘invisibili’ diventano ‘visibili’?
S. Dotsey
Primo
2021
Abstract
Questo breve rapporto fornisce una panoramica della forza lavoro sanitaria dei migranti, infermieri e medici, e del loro contributo ai sistemi sanitari dei paesi dell’UE, in particolare alla luce della pandemia COVID-19. I lavoratori migranti, a tutti i livelli di competenza, hanno lavorato in settori chiave durante la pandemia. Qui si dimostra che la forza lavoro sanitaria dei migranti costituisce una parte significativa del personale sanitario in prima linea, ed è essenziale per consentire il funzionamento di molti dei sistemi sanitari dei paesi sviluppati. Inoltre, il rapporto evidenzia il ruolo chiave della forza lavoro sanitaria ‘invisibile’ — ad esempio, gli assistenti domestici — che sono spesso considerati migranti poco qualificati e non voluti all’interno di un sistema migratorio con una predilezione per le migrazioni altamente qualificate. Il rapporto offre poi alcune raccomandazioni ‘politiche’ pratiche per migliorare l’inserimento degli operatori sanitari migranti nel sistema socio-sanitario, in particolare la forza lavoro assistenziale dei migranti poco qualificati, nel contesto della pandemia COVID-19.File | Dimensione | Formato | |
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