Polonia e approccio europeo nella gestione della sovranità digitale

In a world where Big Data are the new exchange currency, the article examines the european approach to the new digital challenge through the speech by President Ursula Von der Leyen, who traces the guidelines for the next decade. The management of the new digital dimension, often exploited by Big Tech, lends itself to several contradictions within international institutions which, due to the absence of an unambiguous regulation, approach the problems under the influence of the current political regime. In particular, social networks, a tool designed to accentuate the globalization of ideas, present themselves as an excellent field of view regarding the different institutional management and nowadays they are one of the greatest sharing tools of mass information. The abovementioned situation was then declined in the Polish sphere of influence of which, through a historiographical approach, the digital landscape of recent years was analyzed in relation to political and social changes. Poland is crucial for research purposes because it represents a point of contact between the occidental world and the oriental approach, presenting many aspects of both schools of thought within it. Will the world be able to find a legal and univocal answer to new and ever-changing problems such as those of the digital world?

In uno scenario mondiale in cui i Big Data sono la nuova moneta di scambio, padroni del cosiddetto mercato delle idee, l’articolo prende in esame l’approccio europeo alla nuova sfida del digitale tramite il discorso della Presidente Ursula Von der Leyen che traccia le linee guida per il prossimo decennio. La gestione della nuova dimensione digitale, spesso oggetto di strumentalizzazione da parte delle Big Tech, si presta a numerose contraddizioni all’interno delle istituzioni internazionali, le quali a causa dell’assenza di una regolamentazione univoca, si approcciano alle problematiche correlate sotto l’influenza del regime politico vigente. Le piattaforme social in particolare, strumento ideato per accentuare la globalizzazione delle idee, si presentano come un ottimo campo di osservazione in merito alle differenti gestioni istituzionali e sono ad oggi uno dei più grandi strumenti di condivisione di informazioni di massa. La situazione sopracitata è stata poi declinata nella sfera di influenza polacca della quale, tramite una parentesi storiografica, è stato analizzato il quadro digitale degli ultimi anni in relazione agli avvicendamenti politici e sociali. La Polonia risulta determinante ai fini della ricerca poiché si presenta come punto di contatto tra il mondo occidentale e l’approccio orientale presentando al suo interno molti aspetti di entrambe le scuole di pensiero. Riuscirà il mondo a trovare una risposta legale e univoca a problematiche nuove e in continua mutazione come quelle del mondo digitale?