This article puts the Italian debate over the Inclusion Income (Reddito di inclusione - REI) and its successor Citizens’ Income (Reddito di cittadinanza, RDC – still being debated at the moment of writing) into context, by providing an overview of minimum income policies in the European Union. To this end, two main aspects are analyzed. Firstly, after a due clarification of the definition of “guaranteed minimum income” (the case of both REI and RDC) and “basic income”, the article examines the historical development and the key features of minimum income schemes in the member states. Secondly, it presents the role of policies to fight poverty in the European debate, by retracing the development of minimum income policies in European Union (hard and soft) laws. In light of the principles indicated by the European Union from the nineties to the present, the article finally provides a comparative state-of-the-art overview of the schemes in place in the member states in terms of benefit generosity, and draws attention to the delay of Italy and to other critical issues.

Questo articolo contestualizza il dibattito italiano sul Reddito di inclusione (Rei) e sul suo successore Reddito di cittadinanza (Rdc - ancora in discussione al momento della stesura del presente testo) nel quadro generale delle politiche di reddito minimo nell’Unione Europea. A tal fine vengono analizzati due aspetti principali. A seguito di un dovuto chiarimento sulle definizioni di “reddito minimo garantito” (il caso sia del Rei che del Rdc) e “di cittadinanza”, si presentano l’evoluzione storica ed i tratti fondamentali degli schemi di reddito minimo nei Paesi membri. Inoltre, si esamina il ruolo delle politiche di contrasto alla povertà nel dibattito europeo, ritracciando il percorso delle politiche di reddito minimo nelle fonti del diritto europeo (di hard e soft law). Alla luce dei principi idealmente indicati dall’Unione Europea dagli anni novanta ad oggi, l’articolo offre infine una breve comparazione degli schemi esistenti ad oggi nei Paesi membri in termini di generosità del trasferimento, evidenziando il ritardo dell’Italia ed altri aspetti critici.

Reddito minimo garantito: il dibattito europeo tra schemi nazionali e linee guida comunitarie = Guaranteed minimum income: the european debate between national schemes and Eu guidelines / S. Ronchi, A. Terlizzi. - In: QUADERNI DI RASSEGNA SINDACALE. LAVORI. - ISSN 1590-9689. - 2018:3(2018).

Reddito minimo garantito: il dibattito europeo tra schemi nazionali e linee guida comunitarie = Guaranteed minimum income: the european debate between national schemes and Eu guidelines

S. Ronchi
Primo
;
2018

Abstract

This article puts the Italian debate over the Inclusion Income (Reddito di inclusione - REI) and its successor Citizens’ Income (Reddito di cittadinanza, RDC – still being debated at the moment of writing) into context, by providing an overview of minimum income policies in the European Union. To this end, two main aspects are analyzed. Firstly, after a due clarification of the definition of “guaranteed minimum income” (the case of both REI and RDC) and “basic income”, the article examines the historical development and the key features of minimum income schemes in the member states. Secondly, it presents the role of policies to fight poverty in the European debate, by retracing the development of minimum income policies in European Union (hard and soft) laws. In light of the principles indicated by the European Union from the nineties to the present, the article finally provides a comparative state-of-the-art overview of the schemes in place in the member states in terms of benefit generosity, and draws attention to the delay of Italy and to other critical issues.
Questo articolo contestualizza il dibattito italiano sul Reddito di inclusione (Rei) e sul suo successore Reddito di cittadinanza (Rdc - ancora in discussione al momento della stesura del presente testo) nel quadro generale delle politiche di reddito minimo nell’Unione Europea. A tal fine vengono analizzati due aspetti principali. A seguito di un dovuto chiarimento sulle definizioni di “reddito minimo garantito” (il caso sia del Rei che del Rdc) e “di cittadinanza”, si presentano l’evoluzione storica ed i tratti fondamentali degli schemi di reddito minimo nei Paesi membri. Inoltre, si esamina il ruolo delle politiche di contrasto alla povertà nel dibattito europeo, ritracciando il percorso delle politiche di reddito minimo nelle fonti del diritto europeo (di hard e soft law). Alla luce dei principi idealmente indicati dall’Unione Europea dagli anni novanta ad oggi, l’articolo offre infine una breve comparazione degli schemi esistenti ad oggi nei Paesi membri in termini di generosità del trasferimento, evidenziando il ritardo dell’Italia ed altri aspetti critici.
reddito minimo; Unione europea; Europa sociale; politiche sociali; povertà
Settore SPS/04 - Scienza Politica
Settore SPS/09 - Sociologia dei Processi economici e del Lavoro
2018
Article (author)
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