My Brilliant Friend, Elena Ferrante’s intense tetralogy presents a cross-fertilazation of Familienroman, Bildungsroman and historico-social narrative. The divergent destinies of the two female protagonists, which Ferrante conveys through mirror effects, generate a narrative ‘machine’ that destroys and questions the very narrative of the protagonist Elena’s social and personal emancipation and progress. The disillusion with history, the failure of the utopia of a whole generation are the hallmark of Ferrante’s latest work, which is therefore dominated by the regressive lure of the return to the maternal and to the claustophobic stickiness of a working-class Naples, where no redemption is possible.

La corposa tetralogia L’amica geniale di Elena Ferrante contamina i moduli del Familienroman, del romanzo di formazione e della narrazione di indole storico-sociale. Il gioco di specchi tra i divergenti destini delle due protagoniste dà vita ad un congegno narrativo che corrode e mette sottilmente in dubbio il diagramma progressivo dell'emancipazione sociale e personale di Elena. Sull’onda della delusione storica e del fallimento delle utopie di una generazione, a prevalere è infine il fascino regressivo del ritorno alle origini del materno e alla vischiosità claustrofobica di una Napoli popolare senza speranza di riscatto.

Il fascino del regresso : Note su L’amica geniale di Elena Ferrante / E. Gambaro. - In: ENTHYMEMA. - ISSN 2037-2426. - 11:(2014), pp. 168-181. [10.13130/2037-2426/4596]

Il fascino del regresso : Note su L’amica geniale di Elena Ferrante

E. Gambaro
2014

Abstract

My Brilliant Friend, Elena Ferrante’s intense tetralogy presents a cross-fertilazation of Familienroman, Bildungsroman and historico-social narrative. The divergent destinies of the two female protagonists, which Ferrante conveys through mirror effects, generate a narrative ‘machine’ that destroys and questions the very narrative of the protagonist Elena’s social and personal emancipation and progress. The disillusion with history, the failure of the utopia of a whole generation are the hallmark of Ferrante’s latest work, which is therefore dominated by the regressive lure of the return to the maternal and to the claustophobic stickiness of a working-class Naples, where no redemption is possible.
La corposa tetralogia L’amica geniale di Elena Ferrante contamina i moduli del Familienroman, del romanzo di formazione e della narrazione di indole storico-sociale. Il gioco di specchi tra i divergenti destini delle due protagoniste dà vita ad un congegno narrativo che corrode e mette sottilmente in dubbio il diagramma progressivo dell'emancipazione sociale e personale di Elena. Sull’onda della delusione storica e del fallimento delle utopie di una generazione, a prevalere è infine il fascino regressivo del ritorno alle origini del materno e alla vischiosità claustrofobica di una Napoli popolare senza speranza di riscatto.
Elena Ferrante
Settore L-FIL-LET/11 - Letteratura Italiana Contemporanea
2014
https://riviste.unimi.it/index.php/enthymema/article/view/4596
Article (author)
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