Un progetto letterario per gli anni del miracolo: la sintesi difficile di Questo e altro

Drawing on a critical analysis of published documents and on unpublished archival material, the present article deals with the journal   Questo e altro   (1962-1964) edited by Vittorio Sereni. The journal’s development is set against the vibrant cultural atmosphere that characterized Milan in the early Sixties, focussing on its protagonists (Giovanni Raboni, Franco Fortini, Giovanni Giudici, Enzo Paci, Giansiro Ferrata, Oreste Del Buono). The article aims to highlight the wide scope and the importance of the journal as well as its internal contradictions by investigating the troubled relationships between intellectuals and neocapitalistic developments in Italy.

L’articolo indaga le vicende della rivista « Questo e altro » (1962-1964) diretta da Vittorio Sereni, attraverso l’analisi critica di documenti editi e carte d’archivio. La parabola del periodico viene contestualizzata all’interno del vivace clima culturale della Milano dei primi anni Sessanta ; si precisano i ruoli dei letterati che collaborarono al progetto di Sereni e che di quella stagione furono protagonisti (Giovanni Raboni, Franco Fortini, Giovanni Giudici, Enzo Paci, Giansiro Ferrata, Oreste Del Buono). Dell’esperienza di Q&A si met- tono in luce sia la ricchezza della proposta, sia le contraddizioni insanabili, nel quadro del contrastato rapporto tra intellettualità umanistica e sviluppo neocapitalistico italiano.