I prodotti a base di cannabis, caratterizzati da un elevato tenore di cannabidiolo (CBD) e un contenuto in Δ9-tetraidrocannabinolo (THC) inferiore allo 0.2% (ma con una tolleranza fino allo 0.6%), come la cosiddetta cannabis light, si stanno diffondendo velocemente grazie ai loro effetti ricreativi e/o benefici e all’elevata disponibilità sul mercato. Questo studio si prefigge di ricercare dei parametri preliminari in grado di discriminare, mediante l’analisi del capello, i consumatori di cannabis illegale da quelli di cannabis light. THC, CBD, 11-nor-9-carbossi-Δ9-tetraidrocannbinolo (THC-COOH) e 11-idrossi-Δ9-tetraidrocannabinolo (11OH-THC) sono stati quantificati in 127 campioni di capelli, mediante analisi gas cromatografica accoppiata a spettrometria di massa a triplo quadrupolo (GC-MS/MS). Tale analisi ha permesso l’iniziale individuazione di due coorti: coorte 1 (positivi, cioè THC > 0.05 ng/mg e THC-COOH > 0.2 pg/mg, n=60) e coorte 2 (THC compreso nel range 0.01-0.05 ng/mg e THC-COOH o 11-OH-THC ≥ LOQs, n= 67). Tra questi ultimi, n=19 campioni hanno mostrato un rapporto CBD/THC>>1 e rapporti metabolici atipici, facendo ipotizzare l’utilizzo di un peculiare chemotipo di cannabis, la cannabis light (chemotipo III, CBD/THC>>1). Differenze significative sono state riscontrate nei rapporti CBD/THC (P<0.0001) e 11OH-THC/THC (P<0.0001) tra presunti utilizzatori di cannabis light (autodichiarazione) e cannabis illegale. A supporto di tale dato, l’analisi di 630 campioni di infiorescenze di cannabis light ha permesso di evidenziare l’assenza di differenze significative nel rapporto CBD/THC rispetto a quelli determinati in campioni di capelli appartenuti ai presunti consumatori di cannabis light. Considerando le implicazioni legali di un test positivo ai cannabinoidi, le evidenze riscontrate in questo studio potrebbero risultare rilevanti nell’interpretazione dei livelli di cannabinoidi nel capello.

Determination of cannabinoids in hair: Indicators for illegal vs CBD-rich cannabis use / S. Casati. ((Intervento presentato al 3. convegno Le indagini forensi ed il contributo della spettrometria di massa tenutosi a Roma nel 2022.

Determination of cannabinoids in hair: Indicators for illegal vs CBD-rich cannabis use

S. Casati
2022

Abstract

I prodotti a base di cannabis, caratterizzati da un elevato tenore di cannabidiolo (CBD) e un contenuto in Δ9-tetraidrocannabinolo (THC) inferiore allo 0.2% (ma con una tolleranza fino allo 0.6%), come la cosiddetta cannabis light, si stanno diffondendo velocemente grazie ai loro effetti ricreativi e/o benefici e all’elevata disponibilità sul mercato. Questo studio si prefigge di ricercare dei parametri preliminari in grado di discriminare, mediante l’analisi del capello, i consumatori di cannabis illegale da quelli di cannabis light. THC, CBD, 11-nor-9-carbossi-Δ9-tetraidrocannbinolo (THC-COOH) e 11-idrossi-Δ9-tetraidrocannabinolo (11OH-THC) sono stati quantificati in 127 campioni di capelli, mediante analisi gas cromatografica accoppiata a spettrometria di massa a triplo quadrupolo (GC-MS/MS). Tale analisi ha permesso l’iniziale individuazione di due coorti: coorte 1 (positivi, cioè THC > 0.05 ng/mg e THC-COOH > 0.2 pg/mg, n=60) e coorte 2 (THC compreso nel range 0.01-0.05 ng/mg e THC-COOH o 11-OH-THC ≥ LOQs, n= 67). Tra questi ultimi, n=19 campioni hanno mostrato un rapporto CBD/THC>>1 e rapporti metabolici atipici, facendo ipotizzare l’utilizzo di un peculiare chemotipo di cannabis, la cannabis light (chemotipo III, CBD/THC>>1). Differenze significative sono state riscontrate nei rapporti CBD/THC (P<0.0001) e 11OH-THC/THC (P<0.0001) tra presunti utilizzatori di cannabis light (autodichiarazione) e cannabis illegale. A supporto di tale dato, l’analisi di 630 campioni di infiorescenze di cannabis light ha permesso di evidenziare l’assenza di differenze significative nel rapporto CBD/THC rispetto a quelli determinati in campioni di capelli appartenuti ai presunti consumatori di cannabis light. Considerando le implicazioni legali di un test positivo ai cannabinoidi, le evidenze riscontrate in questo studio potrebbero risultare rilevanti nell’interpretazione dei livelli di cannabinoidi nel capello.
25-mar-2022
Settore CHIM/08 - Chimica Farmaceutica
Società Chimica Italiana - Divisione di Spettrometria di Massa
Società Chimica Italiana - Divisione di Chimica Analitica
Determination of cannabinoids in hair: Indicators for illegal vs CBD-rich cannabis use / S. Casati. ((Intervento presentato al 3. convegno Le indagini forensi ed il contributo della spettrometria di massa tenutosi a Roma nel 2022.
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