Il saggio si propone di interpretare le opere di Nicola Cusano (1401-1464) alla luce di una “teologia della parola”, che si realizza in aspetti filosofici, psicologici e pedagogici. Dopo un’analisi della concezione cusaniana della parola mediante i tradizionali argomenti psicologici del Medioevo, si procede con l’evidenziare che per Cusano la parola custodisce anzitutto una dimensione sociale nel dialogo e pedagogica nell’insegnamento; in questi “discorsi umani” la parola si fa immagine del discorso di Verità di Dio. Per Cusano ogni parola umana tende al Verbo divino; e benché nessuna parola esprima adeguatamente il Verbo stesso, ognuna riposa su di Lui come propria inesprimibile condizione di possibilità.
Nicola Cusano tra teologia della parola e pedagogia / A. Fiamma. - In: RIVISTA TEOLOGICA DI LUGANO. - ISSN 1420-6730. - 25:3(2020), pp. 467-481.
Nicola Cusano tra teologia della parola e pedagogia
A. Fiamma
2020
Abstract
Il saggio si propone di interpretare le opere di Nicola Cusano (1401-1464) alla luce di una “teologia della parola”, che si realizza in aspetti filosofici, psicologici e pedagogici. Dopo un’analisi della concezione cusaniana della parola mediante i tradizionali argomenti psicologici del Medioevo, si procede con l’evidenziare che per Cusano la parola custodisce anzitutto una dimensione sociale nel dialogo e pedagogica nell’insegnamento; in questi “discorsi umani” la parola si fa immagine del discorso di Verità di Dio. Per Cusano ogni parola umana tende al Verbo divino; e benché nessuna parola esprima adeguatamente il Verbo stesso, ognuna riposa su di Lui come propria inesprimibile condizione di possibilità.File | Dimensione | Formato | |
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