Il lavoro agile oltre l’emergenza tra organizzazione e rapporto di lavoro

Lo scritto analizza la disciplina del lavoro agile nella prospettiva giuslavoristica, con riferimenti anche alle connesse questioni, prima fra tutte quella di carattere organizzativo, che connotano tale modalità di esecuzione della prestazione. Sulla base di ciò che è emerso dall’esperienza pandemica, ricostruita la disciplina a regime e quella emergenziale, considerati i molteplici piani con cui interagisce la prestazione lavorativa svolta da remoto, evidenziatene le caratteristiche più importanti, l’obiettivo è di verificare se tale prestazione rappresenti una modalità da consolidare, oppure se con la fine del periodo pandemico non meriterà più particolare attenzione. La conclusione è nel senso di pensare ad una legge cornice che riguardi l’intero lavoro a distanza, da coniugare ed inserire nell’ambito di un più ampio contesto riformatore volto a tutelare il lavoro in sé considerato.