All'inizio del 2018, dopo numerosi rinvii, la disciplina degli autoservizi pubblici non di linea – ovverosia taxi e noleggio con conducente – è stata oggetto di una importante riforma. Nella sentenza in commento, tale riforma è sottoposta al vaglio della Corte costituzionale, la quale accoglie in parte le violazioni lamentate in via diretta dalla Regione Calabria. Nella pronuncia, la Corte ricostruisce la sua giurisprudenza su almeno tre diversi temi (tutela della concorrenza, proporzionalità, vizi in ridondanza) tra loro interrelati.
La nuova disciplina in materia di taxi e NCC alla prova della Corte costituzionale, tra tutela della concorrenza e vizi in ridondanza. Nota alla sentenza n. 56 del 2020 / F. Luciano. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - 2020:26(2020 Sep 23), pp. 94-109.
La nuova disciplina in materia di taxi e NCC alla prova della Corte costituzionale, tra tutela della concorrenza e vizi in ridondanza. Nota alla sentenza n. 56 del 2020
F. Luciano
Primo
2020
Abstract
All'inizio del 2018, dopo numerosi rinvii, la disciplina degli autoservizi pubblici non di linea – ovverosia taxi e noleggio con conducente – è stata oggetto di una importante riforma. Nella sentenza in commento, tale riforma è sottoposta al vaglio della Corte costituzionale, la quale accoglie in parte le violazioni lamentate in via diretta dalla Regione Calabria. Nella pronuncia, la Corte ricostruisce la sua giurisprudenza su almeno tre diversi temi (tutela della concorrenza, proporzionalità, vizi in ridondanza) tra loro interrelati.File | Dimensione | Formato | |
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