“Cultura visuale” è un’espressione oggi sempre più comune per indicare sia il complesso insieme dei fenomeni visivi che caratterizzano e determinano la vita delle persone, sia un ben definito ambito disciplinare che si afferma a partire dagli anni Novanta in Europa e negli Stati Uniti. All’interno di quest’ultimo, questioni antiche, come quelle dello sguardo e dell’agency delle immagini, oppure problemi nuovi, come quelli posti dalle sfide del presente digitale e mediale, trovano riposte originali, intrecciando saperi e metodologie provenienti da campi disciplinari diversi. Di questi temi, il libro, nei suoi cinque capitoli ricchi di illustrazioni, affronta i principali e, per certi versi, i più urgenti, resi tali da recenti fenomeni storici e sociali: la documentalità, l’autorappresentazione, il rapporto fra immagine e corpo, le forme della creatività digitale, la vitalità delle immagini. Obiettivo del progetto – rivolto principalmente a studenti di entrambi i livelli della formazione universitaria – è, in particolare, la presentazione della rete di concetti, pratiche e approcci che definiscono lo studio del visivo, con l’obiettivo di offrire al lettore un sapere (questioni, sfondi, metodi) e un saper vedere (l’oggetto immagine in quanto tale). Di qui, l’importanza accordata all’analisi delle produzioni visive più diverse – cinematografiche, artistiche, fotografiche, pubblicitarie, amatoriali ecc. –, mai semplice illustrazione di questioni teoriche ma, al contrario, punto di sviluppo e appoggio dell’argomentazione.
Dalla parte delle immagini. Temi di cultura visuale / B. Grespi, L. Malavasi. - Milano : Mc Graw Hill, 2022 Feb. - ISBN 978-88-386-9724-1.
Dalla parte delle immagini. Temi di cultura visuale
B. GrespiCo-primo
Membro del Collaboration Group
;
2022
Abstract
“Cultura visuale” è un’espressione oggi sempre più comune per indicare sia il complesso insieme dei fenomeni visivi che caratterizzano e determinano la vita delle persone, sia un ben definito ambito disciplinare che si afferma a partire dagli anni Novanta in Europa e negli Stati Uniti. All’interno di quest’ultimo, questioni antiche, come quelle dello sguardo e dell’agency delle immagini, oppure problemi nuovi, come quelli posti dalle sfide del presente digitale e mediale, trovano riposte originali, intrecciando saperi e metodologie provenienti da campi disciplinari diversi. Di questi temi, il libro, nei suoi cinque capitoli ricchi di illustrazioni, affronta i principali e, per certi versi, i più urgenti, resi tali da recenti fenomeni storici e sociali: la documentalità, l’autorappresentazione, il rapporto fra immagine e corpo, le forme della creatività digitale, la vitalità delle immagini. Obiettivo del progetto – rivolto principalmente a studenti di entrambi i livelli della formazione universitaria – è, in particolare, la presentazione della rete di concetti, pratiche e approcci che definiscono lo studio del visivo, con l’obiettivo di offrire al lettore un sapere (questioni, sfondi, metodi) e un saper vedere (l’oggetto immagine in quanto tale). Di qui, l’importanza accordata all’analisi delle produzioni visive più diverse – cinematografiche, artistiche, fotografiche, pubblicitarie, amatoriali ecc. –, mai semplice illustrazione di questioni teoriche ma, al contrario, punto di sviluppo e appoggio dell’argomentazione.File | Dimensione | Formato | |
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