Metabolic acidosis is frequently observed in clinical practice, especially among critically ill patients and/or in the course of renal failure. Complex mechanisms are involved, in most cases identifiable by medical history, pathophysiology-based diagnostic reasoning and measure of some key acid-base parameters that are easily available or calculable. On this basis the bedside differential diagnosis of metabolic acidosis should be started from the identification of the two main subtypes of metabolic acidosis: the high anion gap metabolic acidosis and the normal anion gap (or hyperchloremic) metabolic acidosis. Metabolic acidosis, especially in its acute forms with elevated anion gap such as is the case of lactic acidosis, diabetic and acute intoxications, may significantly affect metabolic body homeostasis and patients hemodynamic status, setting the stage for true medical emergencies. The therapeutic approach should be first aimed at early correction of concurrent clinical problems (e.g. fluids and hemodynamic optimization in case of shock, mechanical ventilation in case of concomitant respiratory failure, hemodialysis for acute intoxications etc.), in parallel to the formulation of a diagnosis. In case of severe acidosis, the administration of alkalizing agents should be carefully evaluated, taking into account the risk of side effects, as well as the potential need of renal replacement therapy.

L’acidosi metabolica è di frequente riscontro in clinica, in particolare nel paziente critico e/o con insuffi- cienza renale. È sostenuta da meccanismi complessi, nella maggior parte dei casi individuabili attraverso l’anamnesi accurata, il corretto ragionamento diagnostico fisiopatologico, e la conoscenza di alcuni pa- rametri di valutazione dell’equilibrio acido-base che, nella maggior parte dei casi, sono facilmente otte- nibili al letto del malato. Su queste basi è possibile un rapido inquadramento, utile anche dal punto di vista pratico in condizioni di urgenza/emergenza, in due tipologie principali: le acidosi metaboliche ad elevato gap anionico e le acidosi metaboliche a gap anionico normale o ipercloremiche. L’acidosi metabolica, soprattutto nella sua forma acuta, può compromettere in maniera significativa l’assetto emodinamico e metabolico dell’organismo, configurando situazioni di effettiva urgenza/emer- genza. In tali condizioni cliniche l’approccio terapeutico non può quindi prescindere dalla rapida messa in atto di misure volte a risolvere problemi clinici concomitanti spesso alla base dello squilibrio stesso (ad esempio ottimizzazione emodinamica e fluidi in caso di shock, ventilazione meccanica in caso di insuffi- cienza respiratoria concomitante, emodialisi per la rimozione di tossici etc.), in parallelo alla diagnostica differenziale. In caso di acidosi grave la somministrazione di agenti alcalinizzanti dovrà essere attenta- mente valutata sulla base dei possibili effetti collaterali, così come l’eventuale ricorso alla terapia sosti- tutiva della funzione renale.

Acidosi metabolica / G. Regolisti, F. Fani, R. Antoniotti, G. Castellano, E. Cremaschi, P. Greco, E. Parenti, S. Morabito, A. Sabatino, E. Fiaccadori. - In: GIORNALE ITALIANO DI NEFROLOGIA. - ISSN 1724-5990. - 33:6(2016), pp. 1-39.

Acidosi metabolica

G. Castellano;
2016

Abstract

Metabolic acidosis is frequently observed in clinical practice, especially among critically ill patients and/or in the course of renal failure. Complex mechanisms are involved, in most cases identifiable by medical history, pathophysiology-based diagnostic reasoning and measure of some key acid-base parameters that are easily available or calculable. On this basis the bedside differential diagnosis of metabolic acidosis should be started from the identification of the two main subtypes of metabolic acidosis: the high anion gap metabolic acidosis and the normal anion gap (or hyperchloremic) metabolic acidosis. Metabolic acidosis, especially in its acute forms with elevated anion gap such as is the case of lactic acidosis, diabetic and acute intoxications, may significantly affect metabolic body homeostasis and patients hemodynamic status, setting the stage for true medical emergencies. The therapeutic approach should be first aimed at early correction of concurrent clinical problems (e.g. fluids and hemodynamic optimization in case of shock, mechanical ventilation in case of concomitant respiratory failure, hemodialysis for acute intoxications etc.), in parallel to the formulation of a diagnosis. In case of severe acidosis, the administration of alkalizing agents should be carefully evaluated, taking into account the risk of side effects, as well as the potential need of renal replacement therapy.
L’acidosi metabolica è di frequente riscontro in clinica, in particolare nel paziente critico e/o con insuffi- cienza renale. È sostenuta da meccanismi complessi, nella maggior parte dei casi individuabili attraverso l’anamnesi accurata, il corretto ragionamento diagnostico fisiopatologico, e la conoscenza di alcuni pa- rametri di valutazione dell’equilibrio acido-base che, nella maggior parte dei casi, sono facilmente otte- nibili al letto del malato. Su queste basi è possibile un rapido inquadramento, utile anche dal punto di vista pratico in condizioni di urgenza/emergenza, in due tipologie principali: le acidosi metaboliche ad elevato gap anionico e le acidosi metaboliche a gap anionico normale o ipercloremiche. L’acidosi metabolica, soprattutto nella sua forma acuta, può compromettere in maniera significativa l’assetto emodinamico e metabolico dell’organismo, configurando situazioni di effettiva urgenza/emer- genza. In tali condizioni cliniche l’approccio terapeutico non può quindi prescindere dalla rapida messa in atto di misure volte a risolvere problemi clinici concomitanti spesso alla base dello squilibrio stesso (ad esempio ottimizzazione emodinamica e fluidi in caso di shock, ventilazione meccanica in caso di insuffi- cienza respiratoria concomitante, emodialisi per la rimozione di tossici etc.), in parallelo alla diagnostica differenziale. In caso di acidosi grave la somministrazione di agenti alcalinizzanti dovrà essere attenta- mente valutata sulla base dei possibili effetti collaterali, così come l’eventuale ricorso alla terapia sosti- tutiva della funzione renale.
acid-base equilibrium; acute intoxication; anion gap; metabolic acidosis; renal failure
Settore MED/14 - Nefrologia
2016
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