Riflessioni su declino dell'università, territorio e pandemia

The impact of University as the territory cultural pole is progressively growing weaker, all the while auspicating a closer relationship between businesses and universities in order to better satisfy economical territorial needs. Howewer, they have little to do with critical knowledge, a fundamental point of all quality teaching. With the transfer of scientific Faculties of Milan to remote suburbs, there comes also the annihilation of the profitable relationship between university and the urban space, Furthermore, the pandemic and the DaD (distance learnig) took away the purpose of university as a "central location" and attraction point for students, making it more similar to e-learning universities. This de-territorialization will hardly be reversible in post-Covid era.

L'impatto dell'università come polo di cultura sul territorio risulta sempre meno incisivo. Ugualmente, auspicato un rapporto più stretto tra imprese e università per soddisfare meglio le esigenze economiche territoriali. Tuttavia, esse hanno poco a che vedere con il sapere critico, punto fermo di ogni buona didattica. Con il trasferimento delle facoltà scientifiche di Milano all'estrema periferia, viene meno anche il proficuo rapporto tra università e spazio urbano. Inoltre, la pandemia con la DaD ha sottratto all'università la funzione di "località centrale" di attrazione per i discenti, rendendola più simile alle università telematiche. Una deterritorializzazione dell'insegnamento difficilmente reversibile nel post-Covid.