Introduzione La disfagia, frequente conseguenza cronica del trattamento per tumore testa-collo (HNC), può interferire negativamente con la quotidianità di pazienti e caregiver. La possibile coesistenza di salute mentale e malattie croniche non è ancora stata indagata in questa specifica condizione. Metodi In questo studio osservazionale pilota sono stati coinvolti 11 adulti con disfagia conseguente a (chemio)radioterapia per HNC, liberi da malattia (63.6% uomini; M età=67.0, ds=11.1). La gravità della disfagia è stata autovalutata tramite Italian-Dysphagia Handicap Index (I-DHI) e oggettivata tramite studio endoscopico. La presenza di un caregiver informale è stata registrata. I partecipanti hanno compilato i questionari Mental Health Continuum-Short Form (MHC-SF) e Beck Depression Inventory-II (BDI-II), rispettivamente come indicatori di salute e malattia mentale. Le associazioni tra la percezione di salute e di malattia sono state esplorate mediante tabelle di contingenza. Risultati Alla valutazione strumentale i partecipanti presentavano disfagia da lieve a grave (DOSS 1-5), mentre all’I- DHI tendevano a sottostimare le proprie difficoltà di deglutizione. Nell’MHC-SF, 4 partecipanti (36.4%) presentavano elevati livelli di benessere emotivo, psicologico e sociale (flourishing), 1 (9.1%) livelli molto bassi di queste dimensioni (languishing) e 6 (54.5%) livelli intermedi (salute mentale moderata). Nel BDI-II, 5 (45.5%) partecipanti presentavano sintomi depressivi di entità da lieve a moderata. Sia i partecipanti flourishing sia chi riportava sintomi depressivi presentavano disfagia di vari livelli di gravità alla valutazione strumentale e all’autovalutazione. Similmente, la presenza di sintomi depressivi non escludeva la possibilità di godere di elevati livelli di salute mentale. Infine, tutte le persone flourishing e il 60,0% dei partecipanti con sintomi depressivi erano assistite da un caregiver informale. Conclusioni I risultati suggeriscono la possibilità di un adattamento soddisfacente alla disfagia cronica nelle persone trattate per HNC e l’importanza di affiancare indicatori di percezione di salute a quelli di malattia. Studi su campioni più ampi sono necessari per confermare questi risultati preliminari.
La percezione di salute e malattia in persone con disfagia cronica trattate per tumore del distretto testa-collo: uno studio osservazionale pilota / A. Ninfa, A. Schindler, A. Delle Fave. ((Intervento presentato al 11. convegno Congresso del Gruppo Italiano Studio Disfagie (GISD) - Cervello e Deglutizione tenutosi a Roma : 21-23 ottobre nel 2021.
La percezione di salute e malattia in persone con disfagia cronica trattate per tumore del distretto testa-collo: uno studio osservazionale pilota
A. Ninfa
;A. Schindler;A. Delle Fave
2021
Abstract
Introduzione La disfagia, frequente conseguenza cronica del trattamento per tumore testa-collo (HNC), può interferire negativamente con la quotidianità di pazienti e caregiver. La possibile coesistenza di salute mentale e malattie croniche non è ancora stata indagata in questa specifica condizione. Metodi In questo studio osservazionale pilota sono stati coinvolti 11 adulti con disfagia conseguente a (chemio)radioterapia per HNC, liberi da malattia (63.6% uomini; M età=67.0, ds=11.1). La gravità della disfagia è stata autovalutata tramite Italian-Dysphagia Handicap Index (I-DHI) e oggettivata tramite studio endoscopico. La presenza di un caregiver informale è stata registrata. I partecipanti hanno compilato i questionari Mental Health Continuum-Short Form (MHC-SF) e Beck Depression Inventory-II (BDI-II), rispettivamente come indicatori di salute e malattia mentale. Le associazioni tra la percezione di salute e di malattia sono state esplorate mediante tabelle di contingenza. Risultati Alla valutazione strumentale i partecipanti presentavano disfagia da lieve a grave (DOSS 1-5), mentre all’I- DHI tendevano a sottostimare le proprie difficoltà di deglutizione. Nell’MHC-SF, 4 partecipanti (36.4%) presentavano elevati livelli di benessere emotivo, psicologico e sociale (flourishing), 1 (9.1%) livelli molto bassi di queste dimensioni (languishing) e 6 (54.5%) livelli intermedi (salute mentale moderata). Nel BDI-II, 5 (45.5%) partecipanti presentavano sintomi depressivi di entità da lieve a moderata. Sia i partecipanti flourishing sia chi riportava sintomi depressivi presentavano disfagia di vari livelli di gravità alla valutazione strumentale e all’autovalutazione. Similmente, la presenza di sintomi depressivi non escludeva la possibilità di godere di elevati livelli di salute mentale. Infine, tutte le persone flourishing e il 60,0% dei partecipanti con sintomi depressivi erano assistite da un caregiver informale. Conclusioni I risultati suggeriscono la possibilità di un adattamento soddisfacente alla disfagia cronica nelle persone trattate per HNC e l’importanza di affiancare indicatori di percezione di salute a quelli di malattia. Studi su campioni più ampi sono necessari per confermare questi risultati preliminari.File | Dimensione | Formato | |
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