I prodotti a base di cannabis, caratterizzati da un elevato tenore di cannabidiolo (CBD) e un contento in Δ9-tetraidrocannabinolo (THC) inferiore allo 0.2% (ma con una tolleranza fino allo 0.6%), come la cannabis light, si stanno diffondendo velocemente grazie ai loro effetti benefici e all’elevata disponibilità sul mercato. In questo studio, n=127 campioni di capelli sono stati analizzati mediante gascromatografia accoppiata a spettrometria di massa a triplo quadrupolo (GC-MS/MS) per THC, CBD, 11-nor-9-carbossi-Δ9-tetraidrocannbinolo (THC-COOH) e 11-idrossi-Δ9-tetraidrocannabinolo (11OH-THC). La successiva applicazione dei cut-off vigenti per THC (0.05 ng/mg) e THC-COOH (0.2 pg/mg) ha permesso di discriminare tra soggetti positivi e negativi. Tra questi ultimi, n=19 campioni hanno mostrato profili atipici, in particolare per CBD e 11OH-THC, facendo ipotizzare l’utilizzo di un peculiare chemotipo di cannabis. Differenze significative sono state riscontrate nei rapporti CBD/THC e THC/11OH-THC tra sospetti utilizzatori di cannabis light e cannabis illegale. Infine, l’analisi di 337 campioni provenienti da sequestri e di 630 campioni di cannabis light ha permesso di confrontare statisticamente il rapporto CBD/THC tra campioni biologici di capelli e campioni vegetali. Considerando le implicazioni legali di un risultato positivo, le evidenze riscontrate in questo studio potrebbero essere rilevanti nell’interpretazione dei livelli di cannabinoidi nel capello.
Cannabinoidi nel capello: CANNABIS vs CANNABIS LIGHT / S. Casati. ((Intervento presentato al convegno La tossicologia forense oggi. Vecchie e nuove sfide, tecnologie avanzate ed interpretazione del dato tenutosi a Vicenza nel 2021.
Cannabinoidi nel capello: CANNABIS vs CANNABIS LIGHT
S. Casati
2021
Abstract
I prodotti a base di cannabis, caratterizzati da un elevato tenore di cannabidiolo (CBD) e un contento in Δ9-tetraidrocannabinolo (THC) inferiore allo 0.2% (ma con una tolleranza fino allo 0.6%), come la cannabis light, si stanno diffondendo velocemente grazie ai loro effetti benefici e all’elevata disponibilità sul mercato. In questo studio, n=127 campioni di capelli sono stati analizzati mediante gascromatografia accoppiata a spettrometria di massa a triplo quadrupolo (GC-MS/MS) per THC, CBD, 11-nor-9-carbossi-Δ9-tetraidrocannbinolo (THC-COOH) e 11-idrossi-Δ9-tetraidrocannabinolo (11OH-THC). La successiva applicazione dei cut-off vigenti per THC (0.05 ng/mg) e THC-COOH (0.2 pg/mg) ha permesso di discriminare tra soggetti positivi e negativi. Tra questi ultimi, n=19 campioni hanno mostrato profili atipici, in particolare per CBD e 11OH-THC, facendo ipotizzare l’utilizzo di un peculiare chemotipo di cannabis. Differenze significative sono state riscontrate nei rapporti CBD/THC e THC/11OH-THC tra sospetti utilizzatori di cannabis light e cannabis illegale. Infine, l’analisi di 337 campioni provenienti da sequestri e di 630 campioni di cannabis light ha permesso di confrontare statisticamente il rapporto CBD/THC tra campioni biologici di capelli e campioni vegetali. Considerando le implicazioni legali di un risultato positivo, le evidenze riscontrate in questo studio potrebbero essere rilevanti nell’interpretazione dei livelli di cannabinoidi nel capello.Pubblicazioni consigliate
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