Il bosco oggi è considerato un bene comune, e come tale è protetto dal nostro dettato costituzionale (articolo 9) e dal Testo Unico delle Foreste e delle Filiere forestali del 2018. Dopo la crisi del Covid 19 importanti risorse sono state destinate al bosco dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con l’obiettivo ambizioso di poter far convivere la tutela dell’ambiente e della salute con l’intensa urbanizzazione. A questo scopo si prevede la messa a dimora nell'area Padana di boschi urbani formati da specie autoctone coerenti con la vegetazione naturale locale, per creare foreste urbane resilienti, essenziali per la difesa dell’ecosistema, per ridurre l’impatto dei mutamenti climatici e per il benessere dei cittadini. Il bosco è un ecosistema complesso, caratterizzato da precise associazioni di specie animali e vegetali, da un sottobosco che bisogna ricreare nel suo insieme, come afferma la recente ricerca fitosociologica. Per cui per coltivare boschi resilienti è necessario cercare di ripristinare il bosco laddove era in passato, secondo la flora originaria. E' quindi essenziale organizzare un lavoro di ricostruzione storica degli ambienti originari; la storia del bosco nel quadro della storia ambientale deve dare il suo contributo partendo dalle fonti d’archivio, per cercare di individuare i luoghi coperti da boschi, e riuscire a redigere mappe degli antichi boschi, che forniscano i presupposti per progettare il ripristino forestale dei terreni attualmente abbandonati.
Il progetto Bo.S.Co / A. Dattero. ((Intervento presentato al convegno Storia ambientale in Italia: stato dell’arte e prospettive future tenutosi a Padova nel 2021.
Il progetto Bo.S.Co.
A. Dattero
2021
Abstract
Il bosco oggi è considerato un bene comune, e come tale è protetto dal nostro dettato costituzionale (articolo 9) e dal Testo Unico delle Foreste e delle Filiere forestali del 2018. Dopo la crisi del Covid 19 importanti risorse sono state destinate al bosco dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con l’obiettivo ambizioso di poter far convivere la tutela dell’ambiente e della salute con l’intensa urbanizzazione. A questo scopo si prevede la messa a dimora nell'area Padana di boschi urbani formati da specie autoctone coerenti con la vegetazione naturale locale, per creare foreste urbane resilienti, essenziali per la difesa dell’ecosistema, per ridurre l’impatto dei mutamenti climatici e per il benessere dei cittadini. Il bosco è un ecosistema complesso, caratterizzato da precise associazioni di specie animali e vegetali, da un sottobosco che bisogna ricreare nel suo insieme, come afferma la recente ricerca fitosociologica. Per cui per coltivare boschi resilienti è necessario cercare di ripristinare il bosco laddove era in passato, secondo la flora originaria. E' quindi essenziale organizzare un lavoro di ricostruzione storica degli ambienti originari; la storia del bosco nel quadro della storia ambientale deve dare il suo contributo partendo dalle fonti d’archivio, per cercare di individuare i luoghi coperti da boschi, e riuscire a redigere mappe degli antichi boschi, che forniscano i presupposti per progettare il ripristino forestale dei terreni attualmente abbandonati.File | Dimensione | Formato | |
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