Polisemija Murav'evskogo antroponimičeskogo mira. La polisemia dell'universo antroponimico di M.N. Murav'ev (1757-1807)

The paper outlines the boundaries of M.N. Murav’ev's anthroponymic world, from playing out his own zoological surname to poems, rich in artists’, heroes’ and actors’ names and to pedagogical narrative prose written for the Grand Dukes Alexander and Konstantin Pavlovich. While some of the speaking names can be easily explained by the pedagogical purpose of the texts, the choice of other names, both in poems and in stories, speaks of the author's desire to establish a close network of intertextual relations with contemporary Russian and Western European works of art, from poetry to painting, theater, and music.

La comunicazione delinea i confini del mondo antroponimico di M. N. Murav'ev, dal gioco con il proprio cognome “zoologico” alle poesie, ricche di nomi di artisti, personaggi e attori e alla prosa narrativa pedagogica scritta per i Gran principi Alexander e Konstantin Pavlovič. Mentre in questa alcuni dei nomi parlanti possono essere facilmente spiegati con la destinazione pedagogica dei testi, la scelta di altri nomi, sia nelle poesie che nei racconti, parla del desiderio dell'autore di stabilire una fitta rete di relazioni intertestuali con le opere d'arte, dalla poesia alla pittura, dal teatro alla musica, della Russia e dell'Europa occidentale contemporanee.