Aristotelis sententia de mundi aeternitate exposita a Maiemonide’ : Le citazioni dalla Guida dei perplessi nel Pugio fidei di Raimondo Martí

Nel contesto di radicale diffidenza nei confronti delle fonti ebraiche all'interno del 'Pugio fidei' di Raimondo Martí, un’eccezione sembra delinearsi nel caso di Mosè Maimonide. Soprattutto per quel che riguarda le menzioni dell’autore ebreo in ambito filosofico, il giudizio di Martí non appare così nettamente avverso, quasi come se il piano filosofico costituisse un punto di incontro e di dialogo tra le due parti – altrimenti così distintamente contrapposte. Lo scopo di questo contributo è l’approfondimento di tale tematica, al fine di valutare se e in quale misura il discorso filosofico mediato dalla posizione maimonidea assuma un valore distinto rispetto al quadro dell'opera. Ci si soffermerà, pertanto, sulla presenza nel Pugio fidei di argomenti tratti dall’opera maimonidea concernenti la polemica anti-aristotelica sull’eternità del mondo, poiché tali citazioni rappresentano l’unico riferimento prettamente filosofico al pensiero di Maimonide, che invece è generalmente citato in contesti di argomento biblico.