Umberto Eco così spiegava il concetto di "società liquida" del filosofo Zygmunt Bauman: "con la crisi del concetto di comunità emerge un individualismo sfrenato, dove nessuno è più compagno di strada ma antagonista di ciascuno, da cui guardarsi. Questo soggettivismo ha minato le basi della modernità, l'ha resa fragile, da cui una situazione nella quale, mancando ogni punto di riferimento, tutto si dissolve in una sorta di liquidità. Si perde la certezza del diritto (…) e le uniche soluzioni per l'individuo senza punti di riferimento sono … l'apparire a tutti costi, l'apparire come valore …". Ecco che, allora, citando questa volta direttamente Bauman, in una realtà in cui "l’incertezza è l'unica certezza", questo Convegno ha scelto come filo conduttore Dante (nell'anno in cui si celebrano i 700 anni dalla sua morte), esempio universale di passione, decisione e fierezza. Il Convegno si muoverà attraverso tavole rotonde che toccheranno – come sempre – temi di estrema attualità e nelle quali verrà trasferito lo spirito di libertà e di confronto che da sempre anima Medicina e Diritto. Per ultimo, il perché nel titolo di quel "Pape Satàn Aleppe" che Dante fa esclamare a Pluto nel settimo canto dell'Inferno. Ebbene, questo risulta certamente uno dei passaggi più enigmatici della Divina Commedia: a seconda delle diverse interpretazioni rappresenta un grido di meraviglia, di dolore, d’ira, di minaccia … in ogni caso, di reazione. Ed è quest'ultima, attraverso la ricerca di "nuovi strumenti", che può farci uscire da una "società liquida". Sempre che noi lo si voglia.
La responsabilità sanitaria, la governance del rischio clinico, diritto e medicina legale ambientale ,la presa in carico del macroleso / R. Zoja, U. Genovese. ((Intervento presentato al convegno La responsabilità sanitaria, la governance del rischio clinico, diritto e medicina legale ambientale ,la presa in carico del macroleso- La Medicina Legale e il Diritto incontrano Dante narrazione di viaggi e di approdi tenutosi a Università Statale di Milano nel 2021.
La responsabilità sanitaria, la governance del rischio clinico, diritto e medicina legale ambientale ,la presa in carico del macroleso
R. ZojaPrimo
;U. GenoveseUltimo
2021
Abstract
Umberto Eco così spiegava il concetto di "società liquida" del filosofo Zygmunt Bauman: "con la crisi del concetto di comunità emerge un individualismo sfrenato, dove nessuno è più compagno di strada ma antagonista di ciascuno, da cui guardarsi. Questo soggettivismo ha minato le basi della modernità, l'ha resa fragile, da cui una situazione nella quale, mancando ogni punto di riferimento, tutto si dissolve in una sorta di liquidità. Si perde la certezza del diritto (…) e le uniche soluzioni per l'individuo senza punti di riferimento sono … l'apparire a tutti costi, l'apparire come valore …". Ecco che, allora, citando questa volta direttamente Bauman, in una realtà in cui "l’incertezza è l'unica certezza", questo Convegno ha scelto come filo conduttore Dante (nell'anno in cui si celebrano i 700 anni dalla sua morte), esempio universale di passione, decisione e fierezza. Il Convegno si muoverà attraverso tavole rotonde che toccheranno – come sempre – temi di estrema attualità e nelle quali verrà trasferito lo spirito di libertà e di confronto che da sempre anima Medicina e Diritto. Per ultimo, il perché nel titolo di quel "Pape Satàn Aleppe" che Dante fa esclamare a Pluto nel settimo canto dell'Inferno. Ebbene, questo risulta certamente uno dei passaggi più enigmatici della Divina Commedia: a seconda delle diverse interpretazioni rappresenta un grido di meraviglia, di dolore, d’ira, di minaccia … in ogni caso, di reazione. Ed è quest'ultima, attraverso la ricerca di "nuovi strumenti", che può farci uscire da una "società liquida". Sempre che noi lo si voglia.File | Dimensione | Formato | |
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