This contribution examines the brickstamps of Athens and Attica, dating from the Archaic age to the constitution of the Roman province of Achaia. In Greece, the oldest stamps date back to the 6th century BC and are attested on pan and cover tiles and on architectural terracottas. The absence of stamps on baked bricks can find an explanation in the extensive use of mud bricks into the building sites, documented in Greece until the 2nd century AD. The availability of stone material, the persistence of quarrying techniques and construction techniques in stone, and, moreover, the lack of investment in the production of baked bricks have limited their diffusion over time and in constructions. Aim of this paper is to outline a chronological framework of the inscribed building materials from Athens and Attica, to examine the types of productions, to identify the legal nature of their manufacture / destination, and eventually to recognize the distribution channels.

Questo contributo si basa sul corpus dei bolli laterizi di Atene e dell’Attica (De Domenico 2015) e prende in esame i marchi di fabbrica databili dall'età arcaica alla costituzione della provincia romana dell'Acaia (II sec. a.C.). Nella Grecia continentale i più antichi bolli risalgono al VI sec. a.C. (Felsch 1979, 1990) e sono attestati sui materiali per le coperture: coppi, tegole e antefisse. L’assenza di marchi su mattoni cotti può trovare una spiegazione nella diffusione di laterizi in argilla cruda negli elevati (Robinson, Graham 1938; Martin 1965), documentata in Grecia fino al II sec. d.C. (Bonini 2006). La disponibilità del materiale lapideo, la persistenza delle tecniche di cavatura e di tecniche costruttive in pietra, e la mancanza di investimenti nella produzione di mattoni cotti hanno limitato la loro diffusione nel tempo (età imperiale e tardoantica), e nelle costruzioni (edifici di natura idraulica, archi, elementi di rinforzo, murature in opus mixtum). Obiettivo dell’intervento è delineare un quadro cronologico della bollatura dei laterizi ateniesi e attici, esaminare le tipologie di materiali da costruzione, individuare la natura pubblica o privata della loro produzione/destinazione e identificare i circuiti della distribuzione.

I bolli laterizi di Atene e dell'Attica : Introduzione e pratiche della bollatura in età preromana / C. De Domenico (COSTRUIRE NEL MONDO ANTICO). - In: Alle origini del laterizio romano : nascita e diffusione del mattone cotto nel Mediterraneo tra 4. e 1. secolo a.C. / [a cura di] J. Bonetto, E. Bukowiecki, R. Volpe. - Prima edizione. - [s.l] : Quasar, 2019. - ISBN 978-88-7140-940-5. - pp. 121-126 (( Intervento presentato al 1. convegno Convegno internazionale Laterizio tenutosi a Padova nel 2016.

I bolli laterizi di Atene e dell'Attica : Introduzione e pratiche della bollatura in età preromana

C. De Domenico
2019

Abstract

This contribution examines the brickstamps of Athens and Attica, dating from the Archaic age to the constitution of the Roman province of Achaia. In Greece, the oldest stamps date back to the 6th century BC and are attested on pan and cover tiles and on architectural terracottas. The absence of stamps on baked bricks can find an explanation in the extensive use of mud bricks into the building sites, documented in Greece until the 2nd century AD. The availability of stone material, the persistence of quarrying techniques and construction techniques in stone, and, moreover, the lack of investment in the production of baked bricks have limited their diffusion over time and in constructions. Aim of this paper is to outline a chronological framework of the inscribed building materials from Athens and Attica, to examine the types of productions, to identify the legal nature of their manufacture / destination, and eventually to recognize the distribution channels.
Questo contributo si basa sul corpus dei bolli laterizi di Atene e dell’Attica (De Domenico 2015) e prende in esame i marchi di fabbrica databili dall'età arcaica alla costituzione della provincia romana dell'Acaia (II sec. a.C.). Nella Grecia continentale i più antichi bolli risalgono al VI sec. a.C. (Felsch 1979, 1990) e sono attestati sui materiali per le coperture: coppi, tegole e antefisse. L’assenza di marchi su mattoni cotti può trovare una spiegazione nella diffusione di laterizi in argilla cruda negli elevati (Robinson, Graham 1938; Martin 1965), documentata in Grecia fino al II sec. d.C. (Bonini 2006). La disponibilità del materiale lapideo, la persistenza delle tecniche di cavatura e di tecniche costruttive in pietra, e la mancanza di investimenti nella produzione di mattoni cotti hanno limitato la loro diffusione nel tempo (età imperiale e tardoantica), e nelle costruzioni (edifici di natura idraulica, archi, elementi di rinforzo, murature in opus mixtum). Obiettivo dell’intervento è delineare un quadro cronologico della bollatura dei laterizi ateniesi e attici, esaminare le tipologie di materiali da costruzione, individuare la natura pubblica o privata della loro produzione/destinazione e identificare i circuiti della distribuzione.
Bolli; laterizi; cantieri edilizi; Atene; Attica; età preromana
Settore L-ANT/07 - Archeologia Classica
2019
Università degli Studi di Padova
École française de Rome
Deutsches Archäologische Institut
Soprintendenza Capitolina ai Beni Culturali
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