Il saggio indaga sul fenomeno del gender pay gap e propone diverse riflessioni anche criti- che sulla possibile produzione di nuove norme calate sulle differenze retributive di genere in risposta alle legittime istanze delle donne lavoratrici. I processi di discriminazione retri- butiva non costituiscono più semplicemente un fattore costitutivo di rischio della fattispe- cie discriminatoria, ma si candidano ad essere causa di politiche retributive inique nel mo- mento in cui operano, sempre più diffusamente, attraverso modalità equivoche ed ambi- gue. Trattandosi di un tema che calamita la competenza dell’autonomia collettiva, il saggio preliminarmente esamina il ruolo (in chiaroscuro) della contrattazione, le cui classificazio- ni professionali e i sistemi di inquadramenti si presentano non prive di rilievo decisivo, specie nel momento in cui si intende calare il gender pay gap non più nell’ambito della tutela discriminatoria, bensì in quella della tutela della parità di trattamento retributivo.
Evidenza (dei mezzi) e rilevanza (dei fini) nell’autonomia collettiva e nel cammino parlamentare alla sfida del gender pay gap / M. Squeglia. - In: MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO. - ISSN 2499-4758. - 2021:2(2021 Jun), pp. 425-450.
Evidenza (dei mezzi) e rilevanza (dei fini) nell’autonomia collettiva e nel cammino parlamentare alla sfida del gender pay gap
M. Squeglia
2021
Abstract
Il saggio indaga sul fenomeno del gender pay gap e propone diverse riflessioni anche criti- che sulla possibile produzione di nuove norme calate sulle differenze retributive di genere in risposta alle legittime istanze delle donne lavoratrici. I processi di discriminazione retri- butiva non costituiscono più semplicemente un fattore costitutivo di rischio della fattispe- cie discriminatoria, ma si candidano ad essere causa di politiche retributive inique nel mo- mento in cui operano, sempre più diffusamente, attraverso modalità equivoche ed ambi- gue. Trattandosi di un tema che calamita la competenza dell’autonomia collettiva, il saggio preliminarmente esamina il ruolo (in chiaroscuro) della contrattazione, le cui classificazio- ni professionali e i sistemi di inquadramenti si presentano non prive di rilievo decisivo, specie nel momento in cui si intende calare il gender pay gap non più nell’ambito della tutela discriminatoria, bensì in quella della tutela della parità di trattamento retributivo.File | Dimensione | Formato | |
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