Nella patologia forense, la diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio ed evento accidentale è spesso di ardua definizione da un punto di vista tecnico, essendo ancorata ad una pluralità di elementi (non solo medico-legali) nel contesto di una più ampia strategia di indagine. I dati morfologici derivanti da un’attenta conduzione del sopralluogo e dell’autopsia rappresentano comunque un cardine investigativo: è proprio sulla base di tali elementi che le ipotesi di indagine possono trovare conferma tecnica o, nel caso opposto, è l’indagine medico-legale che può porre per prima il sospetto di una alternativa ricostruzione dei fatti laddove non vi siano precise corrispondenze con gli elementi investigativi fino a quel momento acquisiti. Basti pensare, in tal senso, all’importanza dei dati tanatologici per la collocazione dell’epoca del decesso o degli elementi autoptici per la definizione della causa di morte. Verrà discussa la letteratura scientifica di settore e verranno presentati alcuni casi pratici esemplificativi in tal senso.
Le morti "equivoche" in medicina legale / A. Battistini. ((Intervento presentato al convegno Morti equivoche : Aspetti medico legali, psico-criminologici e investigativi tenutosi a on line nel 2021.
Le morti "equivoche" in medicina legale
A. Battistini
2021
Abstract
Nella patologia forense, la diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio ed evento accidentale è spesso di ardua definizione da un punto di vista tecnico, essendo ancorata ad una pluralità di elementi (non solo medico-legali) nel contesto di una più ampia strategia di indagine. I dati morfologici derivanti da un’attenta conduzione del sopralluogo e dell’autopsia rappresentano comunque un cardine investigativo: è proprio sulla base di tali elementi che le ipotesi di indagine possono trovare conferma tecnica o, nel caso opposto, è l’indagine medico-legale che può porre per prima il sospetto di una alternativa ricostruzione dei fatti laddove non vi siano precise corrispondenze con gli elementi investigativi fino a quel momento acquisiti. Basti pensare, in tal senso, all’importanza dei dati tanatologici per la collocazione dell’epoca del decesso o degli elementi autoptici per la definizione della causa di morte. Verrà discussa la letteratura scientifica di settore e verranno presentati alcuni casi pratici esemplificativi in tal senso.Pubblicazioni consigliate
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