Kosmos ed eukosmia da Solone ad Aristotele

La famiglia di termini connessa all’idea di ‘ordine’ (kosmos) si è prestata in certi specifici contesti (l’Atene soloniana, il pensiero moderato o antidemocratico di IV secolo) a usi riconducibili alla caratterizzazione della città ideale e alla dimensione utopica, e ciò soprattutto in considerazione del fatto che, a partire dalla fine del V secolo, kosmos, con uno slittamento semantico, passò ad indicare non soltanto l’‘ordinamento’ di una polis ma anche, in senso etico, la condotta personale dell’individuo. Si ha tuttavia l’impressione che le potenzialità utopiche del termine vennero sviluppate in tali contesti soltanto in misura molto modesta e in subordine ad altri termini ideologicamente più pregnanti, come ad esempio sophrosyne e eunomia, e che il significato di ‘ordine’ in senso materiale e concreto, nelle sue diverse accezioni, che si individua all’origine della storia del termine rimase quello di gran lunga prevalente e più ampiamente attestato.