Rispetto alle altre divinità femminili venerate in Grecia antica, le Ninfe hanno finora suscitato poca attenzione negli storici delle religioni. Un elemento è tuttavia dato unanimemente per certo nella bibliografia che le riguarda: si tratta della convinzione che esse svolgano all’interno del pantheon greco il ruolo di «divinità della natura» per eccellenza.loro culti sono in effetti quasi sempre collocati al di fuori della dimensione urbana, localizzati presso fonti d’acqua, boschi, montagne, in spazi che ai nostri occhi di moderni appartengono alla sfera della natura «selvaggia». In virtù di questa stretta associazione allo spazio dell’agrós, le Ninfe sono normalmente considerate personificazioni degli elementi naturali (fonti d’acqua, alberi, grotte etc.). Il proposito di quest’articolo è quello di tracciare un breve bilancio storiografico di questa problematica, ripercorrendo in quali contesti storici e culturali quest’etichetta di «divinità della natura» è stata associata alle Ninfe, al fine di meglio comprenderne i presupposti e valutarne le implicazioni.
Le Ninfe come “dee della natura" nella religione greca : Un percorso storiografico / D. Fabiano (NANAYA. STUDI E MATERIALI DI ANTROPOLOGIA E STORIA DELLE RELIGIONI). - In: Narrazioni e rappresentazioni del sacro femminile / [a cura di] D. Bonanno, I.E. Buttitta. - Prima edizione. - Palermo : Edizioni Museo Pasqualino, 2021. - ISBN 9788897035756. - pp. 205-214 (( convegno Narrazioni e rappresentazioni del sacro femminile tenutosi a Palermo nel 2018.
Le Ninfe come “dee della natura" nella religione greca : Un percorso storiografico
D. Fabiano
2021
Abstract
Rispetto alle altre divinità femminili venerate in Grecia antica, le Ninfe hanno finora suscitato poca attenzione negli storici delle religioni. Un elemento è tuttavia dato unanimemente per certo nella bibliografia che le riguarda: si tratta della convinzione che esse svolgano all’interno del pantheon greco il ruolo di «divinità della natura» per eccellenza.loro culti sono in effetti quasi sempre collocati al di fuori della dimensione urbana, localizzati presso fonti d’acqua, boschi, montagne, in spazi che ai nostri occhi di moderni appartengono alla sfera della natura «selvaggia». In virtù di questa stretta associazione allo spazio dell’agrós, le Ninfe sono normalmente considerate personificazioni degli elementi naturali (fonti d’acqua, alberi, grotte etc.). Il proposito di quest’articolo è quello di tracciare un breve bilancio storiografico di questa problematica, ripercorrendo in quali contesti storici e culturali quest’etichetta di «divinità della natura» è stata associata alle Ninfe, al fine di meglio comprenderne i presupposti e valutarne le implicazioni.File | Dimensione | Formato | |
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