On 23 September 1937, the Mostra augustea della romanità opened at the Palazzo delle Esposizioni in Rome. As the exhibition emphasised, it was intended to highlight the civilising role of the city of Rome throughout the ancient world. The centrality of this fascist interpretation of Romanity, exalted by some and advocated by others (such as Silvio Ferri), was carefully condemned by Julien Guey, who saw in this exhibition the crushing of the contribution of the Roman provinces to the construction of the empire.

Il 23 settembre del 1937 si apriva al Palazzo delle Esposizioni di Roma la Mostra augustea della romanità che, come evidenziava l'allestimento, avrebbe dovuto esaltare il ruolo civilizzatore della città di Roma su tutto il mondo antico. La centralità di questa lettura fascista della romanità, esaltata da alcuno e propugnata da altri (come Silvio Ferri), venne accuratamente criticata da Julien Guey il quale intravide in tale allestimento lo schiacciamento del contributo delle province romane alla costruzione dell'impero.

Il «benefico impulso» di Roma: la Mostra augustea della romanità e le province / A. Cavagna (SEMINARI E CONVEGNI). - In: Il fascismo e la storia / [a cura di] P.S. Salvatori. - Prima edizione. - Pisa : Edizioni della Normale, 2020. - ISBN 9788876426896. - pp. 51-72 (( convegno Il fascismo e la storia tenutosi a Pisa nel 2017.

Il «benefico impulso» di Roma: la Mostra augustea della romanità e le province

A. Cavagna
Primo
2020

Abstract

On 23 September 1937, the Mostra augustea della romanità opened at the Palazzo delle Esposizioni in Rome. As the exhibition emphasised, it was intended to highlight the civilising role of the city of Rome throughout the ancient world. The centrality of this fascist interpretation of Romanity, exalted by some and advocated by others (such as Silvio Ferri), was carefully condemned by Julien Guey, who saw in this exhibition the crushing of the contribution of the Roman provinces to the construction of the empire.
Il 23 settembre del 1937 si apriva al Palazzo delle Esposizioni di Roma la Mostra augustea della romanità che, come evidenziava l'allestimento, avrebbe dovuto esaltare il ruolo civilizzatore della città di Roma su tutto il mondo antico. La centralità di questa lettura fascista della romanità, esaltata da alcuno e propugnata da altri (come Silvio Ferri), venne accuratamente criticata da Julien Guey il quale intravide in tale allestimento lo schiacciamento del contributo delle province romane alla costruzione dell'impero.
Mostra augustea della romanità; storia dell'arte; Silvio Ferri; Fascismo; Ranuccio Bianchi Bandinelli; Adamclisi
Settore L-ANT/03 - Storia Romana
Settore M-STO/04 - Storia Contemporanea
Settore L-ANT/07 - Archeologia Classica
2020
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