The reader’s novel presents itself as an ‘inventory of effects’ of the reading activity, represented through different reading styles (in particular in the frame story) or through the simulation of reading experiences, as in the ten incipits of the novels within the novel. Moreover, the ‘inventory of effects’ is represented through a plurality of literary genres, and especially through a number of mental-sensitive experiences, that is, of the various forms in which the emotional-rational involvement of the reader in constructing fictional worlds takes place. The sort of experience that If on a Winter’s Night a Traveler offers its real readers revolves around a system of binary tensions (protagonism/dispossession, immersion/detachment, embodiedness/fading out), in alternating balance. Calvino creates an ambivalent aesthetic object, markedly ambiguous, which can be the source of an irritating and unsatisfactorily pleasure. At the end of the novel, the reader feels a sense of both uneasiness and pleasure, experiencing the potential as well as the limits of the literary expression

Il romanzo del lettore si presenta anche come un ‘inventario di effetti’ del leggere, ritratti nei modi del racconto di diversi stili di lettura (nella cornice, soprattutto) oppure – soprattutto negli incipit – in quelli di una simulazione di esperienze di ricezione (e dell’incubazione, ideazione dello scrivere); secondo una pluralità di modelli di genere, ma più ancora secondo una pluralità di tipi di esperienze mentalisensibili, ossia delle varie forme del coinvolgimento emotivo-razionale del lettore nel lavoro di costruzione dei mondi di finzione. La struttura d’esperienza che Se una notte d’inverno un viaggiatore offre ai suoi diversi tipi di lettori reali è imperniata su un sistema di tensioni binarie (protagonismo/spossessamento, immersione/distacco, corposità/dissolvenza), in alterno equilibrio. Calvino ci mette a disposizione un oggetto estetico ambivalente, marcatamente ambiguo, di una piacevolezza irritante, insoddisfacentemente appassionante, che a fine lettura lasci un disagio del piacere, un nitido senso delle potenzialità e dei limiti dell’espressione letteraria.

Il disagio del piacere : Effetti di lettura in "Se una notte d’inverno un viaggiatore" di Italo Calvino / B. Falcetto. - In: ENTHYMEMA. - ISSN 2037-2426. - 26:(2020), pp. 9-19. ((Intervento presentato al convegno Se una notte d'inverno un viaggiatore quarant'anni dopo tenutosi a Milano nel 2019 [10.13130/2037-2426/14867].

Il disagio del piacere : Effetti di lettura in "Se una notte d’inverno un viaggiatore" di Italo Calvino

B. Falcetto
2020

Abstract

The reader’s novel presents itself as an ‘inventory of effects’ of the reading activity, represented through different reading styles (in particular in the frame story) or through the simulation of reading experiences, as in the ten incipits of the novels within the novel. Moreover, the ‘inventory of effects’ is represented through a plurality of literary genres, and especially through a number of mental-sensitive experiences, that is, of the various forms in which the emotional-rational involvement of the reader in constructing fictional worlds takes place. The sort of experience that If on a Winter’s Night a Traveler offers its real readers revolves around a system of binary tensions (protagonism/dispossession, immersion/detachment, embodiedness/fading out), in alternating balance. Calvino creates an ambivalent aesthetic object, markedly ambiguous, which can be the source of an irritating and unsatisfactorily pleasure. At the end of the novel, the reader feels a sense of both uneasiness and pleasure, experiencing the potential as well as the limits of the literary expression
Il romanzo del lettore si presenta anche come un ‘inventario di effetti’ del leggere, ritratti nei modi del racconto di diversi stili di lettura (nella cornice, soprattutto) oppure – soprattutto negli incipit – in quelli di una simulazione di esperienze di ricezione (e dell’incubazione, ideazione dello scrivere); secondo una pluralità di modelli di genere, ma più ancora secondo una pluralità di tipi di esperienze mentalisensibili, ossia delle varie forme del coinvolgimento emotivo-razionale del lettore nel lavoro di costruzione dei mondi di finzione. La struttura d’esperienza che Se una notte d’inverno un viaggiatore offre ai suoi diversi tipi di lettori reali è imperniata su un sistema di tensioni binarie (protagonismo/spossessamento, immersione/distacco, corposità/dissolvenza), in alterno equilibrio. Calvino ci mette a disposizione un oggetto estetico ambivalente, marcatamente ambiguo, di una piacevolezza irritante, insoddisfacentemente appassionante, che a fine lettura lasci un disagio del piacere, un nitido senso delle potenzialità e dei limiti dell’espressione letteraria.
Italo Calvino; Se una notte d’inverno un viaggiatore; lettura; stili; emozioni; immedesimazione
Settore L-FIL-LET/11 - Letteratura Italiana Contemporanea
2020
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