Growing evidence stresses the critical role of nutrition and dietary patterns in maintaining human health and preventing several chronic non-communicable diseases and certain types of cancer. In particular during the last decades the Mediterranean Diet acquired more and more importance. Defined a nutritional model shared by the population surrounding the Mediterranean basin around the fifties by Ancel Keys, is nowadays composed by olive oil, cereals, seasonal fruit and vegetables, legumes and nuts, moderate-to-high fish intake, seafood, fermented dairy products, poultry and eggs, together with a limited consumption of red and processed meats and sweets, and a moderate alcohol intake - when culturally allowed. Firstly, the adherence to the MD of a sample of pregnant women from Gran Canaria (Spain) and its possible implications in their newborn anthropometrics, is described. In second instance, 44 subgroup analyses within the scope of the PREDIMED study are presented. It consists of a large, parallel group, multicentre, randomized, controlled, single-blind, nutritional-intervention trial, conducted in Spain in 2003-2011 on 7447 participants, originally designed to assess the effects of the MD on the primary prevention of cardiovascular disease. Of note, beyond the largely demonstrated beneficial effects of the MD on human health, it is important to observe how food consumption, production and distribution patterns represent one of the main causes of ecological pressure on the environment. If so, global population’s dietary patterns link worldwide human health with the environmental sustainability and, considering population’s growing projections, this becomes an issue of major importance. In this perspective, we propose a new graphical representation of the MD pyramid, revisited according to the environmental aspects of food chain and represented with a third dimension. The overall value of the MD on the environmental, social, cultural, economic and nutritional/health dimensions, makes it a model that is considered as intangible heritage of humanity, but with added environmental value. The virtues of the MD and particularly its value for environmental preservation and protection need to be efficiently communicated and applied in an integrated manner at multiple levels. In this way diet will have a potential to nourish human beings and preserve our environment.

Crescenti evidenze scientifiche sottolineano il ruolo fondamentale della nutrizione e dei “dietary patterns” nel mantenimento di un buono stato di salute e nella prevenzione di molte malattie croniche non trasmissibili, nonché di alcuni tipi di cancro. Fra questi dietary patterns, la Dieta Mediterranea (DM) ha acquisito negli ultimi decenni sempre maggiore importanza. Definita intorno agli anni Cinquanta da Ancel Keys come il modello nutrizionale condiviso dalle popolazioni del bacino del Mediterraneo, essa si compone oggi di olio d'oliva, cereali, frutta e verdura di stagione, legumi e noci, pesce in moderate/alte quantità, frutti di mare, latticini fermentati, uova e pollame, insieme a un quantitativo limitato di carni rosse e lavorate, dolci, e un moderato consumo di alcol – quando culturalmente consentito. Nella prima parte del lavoro viene descritta l’aderenza alla DM di un campione di donne incinta dell’isola di Gran Canaria (Spagna) e le sue possibili implicazioni sulle caratteristiche antropometriche dei neonati. A seguire, nell’ambito dello studio sperimentale PREDIMED, vengono presentate 44 analisi per sottogruppi. Lo studio PREvención con Dieta MEDiterránea (PREDIMED) è un trial nutrizionale randomizzato, controllato, in singolo cieco, multicentrico e a gruppi paralleli, condotto in Spagna tra il 2003 e il 2011 su 7447 partecipanti, con l’obiettivo di valutare gli effetti della DM sulla prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari. Oltre agli effetti benefici largamente dimostrati della DM sulla salute umana, è importante osservare come i modelli di produzione, distribuzione e consumo del cibo rappresentino uno dei principali fattori di pressione ecologica sull'ambiente. Conseguentemente, a livello globale, i patterns alimentari collegano la salute umana alla sostenibilità ambientale e, considerate le proiezioni di crescita della popolazione, questo aspetto assume una grande importanza. In questa prospettiva, nella terza parte del presente lavoro, proponiamo una nuova rappresentazione grafica della piramide della DM, rivisitata alla luce degli aspetti ambientali della catena di produzione e consumo alimentare, che vengono illustrati in una terza dimensione. Il valore complessivo della DM sugli aspetti ambientale, sociale, culturale, economico, nutrizionale e sanitario, rende questo pattern alimentare un modello già considerato patrimonio immateriale dell'umanità, ma con il valore aggiunto dell’integrazione degli aspetti ambientali. Le virtù della DM e in particolare il suo valore per la preservazione e la protezione ambientale dovrebbero essere rese note e condivise in modo efficace, applicandole in modo integrato a più livelli. In questo modo la DM avrà la potenzialità di nutrire gli esseri umani, preservando allo stesso tempo il nostro ambiente.

DIETARY PATTERNS:NUTRITION, HEALTH, AND THE ENVIRONMENT / L. Tomaino ; tutor: C. La Vecchia ; supervisor:Serra Majem, Lluis ; coordinator: C. La Vecchia. Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità, 2021 Mar 10. 34. ciclo, Anno Accademico 2020. [10.13130/tomaino-laura_phd2021-03-10].

DIETARY PATTERNS:NUTRITION, HEALTH, AND THE ENVIRONMENT

L. Tomaino
2021

Abstract

Growing evidence stresses the critical role of nutrition and dietary patterns in maintaining human health and preventing several chronic non-communicable diseases and certain types of cancer. In particular during the last decades the Mediterranean Diet acquired more and more importance. Defined a nutritional model shared by the population surrounding the Mediterranean basin around the fifties by Ancel Keys, is nowadays composed by olive oil, cereals, seasonal fruit and vegetables, legumes and nuts, moderate-to-high fish intake, seafood, fermented dairy products, poultry and eggs, together with a limited consumption of red and processed meats and sweets, and a moderate alcohol intake - when culturally allowed. Firstly, the adherence to the MD of a sample of pregnant women from Gran Canaria (Spain) and its possible implications in their newborn anthropometrics, is described. In second instance, 44 subgroup analyses within the scope of the PREDIMED study are presented. It consists of a large, parallel group, multicentre, randomized, controlled, single-blind, nutritional-intervention trial, conducted in Spain in 2003-2011 on 7447 participants, originally designed to assess the effects of the MD on the primary prevention of cardiovascular disease. Of note, beyond the largely demonstrated beneficial effects of the MD on human health, it is important to observe how food consumption, production and distribution patterns represent one of the main causes of ecological pressure on the environment. If so, global population’s dietary patterns link worldwide human health with the environmental sustainability and, considering population’s growing projections, this becomes an issue of major importance. In this perspective, we propose a new graphical representation of the MD pyramid, revisited according to the environmental aspects of food chain and represented with a third dimension. The overall value of the MD on the environmental, social, cultural, economic and nutritional/health dimensions, makes it a model that is considered as intangible heritage of humanity, but with added environmental value. The virtues of the MD and particularly its value for environmental preservation and protection need to be efficiently communicated and applied in an integrated manner at multiple levels. In this way diet will have a potential to nourish human beings and preserve our environment.
10-mar-2021
Crescenti evidenze scientifiche sottolineano il ruolo fondamentale della nutrizione e dei “dietary patterns” nel mantenimento di un buono stato di salute e nella prevenzione di molte malattie croniche non trasmissibili, nonché di alcuni tipi di cancro. Fra questi dietary patterns, la Dieta Mediterranea (DM) ha acquisito negli ultimi decenni sempre maggiore importanza. Definita intorno agli anni Cinquanta da Ancel Keys come il modello nutrizionale condiviso dalle popolazioni del bacino del Mediterraneo, essa si compone oggi di olio d'oliva, cereali, frutta e verdura di stagione, legumi e noci, pesce in moderate/alte quantità, frutti di mare, latticini fermentati, uova e pollame, insieme a un quantitativo limitato di carni rosse e lavorate, dolci, e un moderato consumo di alcol – quando culturalmente consentito. Nella prima parte del lavoro viene descritta l’aderenza alla DM di un campione di donne incinta dell’isola di Gran Canaria (Spagna) e le sue possibili implicazioni sulle caratteristiche antropometriche dei neonati. A seguire, nell’ambito dello studio sperimentale PREDIMED, vengono presentate 44 analisi per sottogruppi. Lo studio PREvención con Dieta MEDiterránea (PREDIMED) è un trial nutrizionale randomizzato, controllato, in singolo cieco, multicentrico e a gruppi paralleli, condotto in Spagna tra il 2003 e il 2011 su 7447 partecipanti, con l’obiettivo di valutare gli effetti della DM sulla prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari. Oltre agli effetti benefici largamente dimostrati della DM sulla salute umana, è importante osservare come i modelli di produzione, distribuzione e consumo del cibo rappresentino uno dei principali fattori di pressione ecologica sull'ambiente. Conseguentemente, a livello globale, i patterns alimentari collegano la salute umana alla sostenibilità ambientale e, considerate le proiezioni di crescita della popolazione, questo aspetto assume una grande importanza. In questa prospettiva, nella terza parte del presente lavoro, proponiamo una nuova rappresentazione grafica della piramide della DM, rivisitata alla luce degli aspetti ambientali della catena di produzione e consumo alimentare, che vengono illustrati in una terza dimensione. Il valore complessivo della DM sugli aspetti ambientale, sociale, culturale, economico, nutrizionale e sanitario, rende questo pattern alimentare un modello già considerato patrimonio immateriale dell'umanità, ma con il valore aggiunto dell’integrazione degli aspetti ambientali. Le virtù della DM e in particolare il suo valore per la preservazione e la protezione ambientale dovrebbero essere rese note e condivise in modo efficace, applicandole in modo integrato a più livelli. In questo modo la DM avrà la potenzialità di nutrire gli esseri umani, preservando allo stesso tempo il nostro ambiente.
Settore MED/01 - Statistica Medica
Nutrition; environment; sustainability; chronic diseases prevention.
LA VECCHIA, CARLO VITANTONIO BATTISTA
LA VECCHIA, CARLO VITANTONIO BATTISTA
Doctoral Thesis
DIETARY PATTERNS:NUTRITION, HEALTH, AND THE ENVIRONMENT / L. Tomaino ; tutor: C. La Vecchia ; supervisor:Serra Majem, Lluis ; coordinator: C. La Vecchia. Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità, 2021 Mar 10. 34. ciclo, Anno Accademico 2020. [10.13130/tomaino-laura_phd2021-03-10].
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