Aim. In the critically ill patient the hemodynamic management is essential. Usually the hemodynamic status is estimated by the measurement of the intravascular pressure or volume and by computing the fluid balance, while the change in body weight estimates the total body water. The fluid balance is computed by subtracting the fluid output to the input. Although the input (fluids, drugs, infusion....) are well known, the output are difficult to correctly compute, because they depend on several factors such as the body-room temperature, amount of humidity and may change with time. Aim of this study was to prospectively evaluate the accuracy of the fluid balance compared to the body weight measured by a dedicated mattress (Hill-Rom®). Methods. Fifteen critically ill patients were enrolled (mean age of 63.2±19.7 years, body mass index of 24.9±3.5 kg/m2) and the measurements were computed every 8 hours. The data were analyzed by the Bland-Altman test. Results. Four-hundred and seventy-two measurements for a mean intensive care stay of 12.3.±7.3 days were computed. The Bland-Altamn showed a great inaccuracy, because the agreement (the difference between the 2 methods) was poor with a standard deviation of 1 840 L. Conclusion. Although the fluid balance was not accurate, the only body weight without any intravascular measurement is not helpful for a correct clinical hemodynamic management of the patient.

Obiettivo. La gestione della volemia è fondamentale nella cura dei pazienti di terapia intensiva. Di norma la volemia viene stimata sia dalle misurazioni delle pressioni o volumi intravascolari che dal calcolo del bilancio idrico, mentre le variazioni di peso forniscono una stima dell’acqua corporea totale. Il calcolo del bilancio idrico si ottiene sottraendo le perdite alle entrate di liquidi. Le entrate (fluidi, dieta, farmaci, ecc.) sono facilmente quantificabili mentre le uscite (urine, perdite gastro-enteriche, drenaggi, sudore e perdite insensibile) sono difficili da stimare poiché dipendono da una serie di fattori (umidità, temperatura dell’ambiente e del paziente, ecc.) che possono variare nel tempo. Scopo del nostro studio è stato confrontare in modo prospettico l’accuratezza del bilancio idrico rispetto alla variazione del peso del paziente, misurato mediante letti bilancia (Hill-Rom®). Metodi. In 15 pazienti ricoverati in terapia intensiva (con età media di 63,2±19,7 anni e indice di massa corporea di 24,9±3,5 kg/m2), sono state eseguite misure del peso corporeo e stime del bilancio idrico ogni 8 ore. I dati sono stati analizzati mediante l’analisi di Bland-Altman. Risultati. È stato eseguito un totale di 472 misurazioni per una degenza media di 12,3±7,3 giorni. L’analisi ha mostrato una grande in accuratezza tra le 2 misure, in quanto la dispersione (differenza tra le 2) è stata notevole con una deviazione standard uguale a 1 840 L. Conclusioni. Sebbene il bilancio idrico non sia risultato accurato, la sola misura del peso non associato alla misura dei volumi o pressioni intravascolari non è di aiuto nella gestione clinica dell’ammalato.

Il bilancio idrico nel malato di terapia intensiva = The fluid balance in the critically ill patient / P. Bruzzone, D. Chiumello, P. Altavilla, G. Saia, F. Scopacasa, L. Gattinoni. - In: MINERVA ANESTESIOLOGICA. - ISSN 0375-9393. - 70:5(2004 May), pp. 431-436.

Il bilancio idrico nel malato di terapia intensiva = The fluid balance in the critically ill patient

D. Chiumello
Secondo
;
L. Gattinoni
Ultimo
2004

Abstract

Aim. In the critically ill patient the hemodynamic management is essential. Usually the hemodynamic status is estimated by the measurement of the intravascular pressure or volume and by computing the fluid balance, while the change in body weight estimates the total body water. The fluid balance is computed by subtracting the fluid output to the input. Although the input (fluids, drugs, infusion....) are well known, the output are difficult to correctly compute, because they depend on several factors such as the body-room temperature, amount of humidity and may change with time. Aim of this study was to prospectively evaluate the accuracy of the fluid balance compared to the body weight measured by a dedicated mattress (Hill-Rom®). Methods. Fifteen critically ill patients were enrolled (mean age of 63.2±19.7 years, body mass index of 24.9±3.5 kg/m2) and the measurements were computed every 8 hours. The data were analyzed by the Bland-Altman test. Results. Four-hundred and seventy-two measurements for a mean intensive care stay of 12.3.±7.3 days were computed. The Bland-Altamn showed a great inaccuracy, because the agreement (the difference between the 2 methods) was poor with a standard deviation of 1 840 L. Conclusion. Although the fluid balance was not accurate, the only body weight without any intravascular measurement is not helpful for a correct clinical hemodynamic management of the patient.
Obiettivo. La gestione della volemia è fondamentale nella cura dei pazienti di terapia intensiva. Di norma la volemia viene stimata sia dalle misurazioni delle pressioni o volumi intravascolari che dal calcolo del bilancio idrico, mentre le variazioni di peso forniscono una stima dell’acqua corporea totale. Il calcolo del bilancio idrico si ottiene sottraendo le perdite alle entrate di liquidi. Le entrate (fluidi, dieta, farmaci, ecc.) sono facilmente quantificabili mentre le uscite (urine, perdite gastro-enteriche, drenaggi, sudore e perdite insensibile) sono difficili da stimare poiché dipendono da una serie di fattori (umidità, temperatura dell’ambiente e del paziente, ecc.) che possono variare nel tempo. Scopo del nostro studio è stato confrontare in modo prospettico l’accuratezza del bilancio idrico rispetto alla variazione del peso del paziente, misurato mediante letti bilancia (Hill-Rom®). Metodi. In 15 pazienti ricoverati in terapia intensiva (con età media di 63,2±19,7 anni e indice di massa corporea di 24,9±3,5 kg/m2), sono state eseguite misure del peso corporeo e stime del bilancio idrico ogni 8 ore. I dati sono stati analizzati mediante l’analisi di Bland-Altman. Risultati. È stato eseguito un totale di 472 misurazioni per una degenza media di 12,3±7,3 giorni. L’analisi ha mostrato una grande in accuratezza tra le 2 misure, in quanto la dispersione (differenza tra le 2) è stata notevole con una deviazione standard uguale a 1 840 L. Conclusioni. Sebbene il bilancio idrico non sia risultato accurato, la sola misura del peso non associato alla misura dei volumi o pressioni intravascolari non è di aiuto nella gestione clinica dell’ammalato.
bilancio idrico; peso corporeo; terapia intensiva; volemia; idric balance; body weight; critically ill patients; hemodynamics
Settore MED/41 - Anestesiologia
mag-2004
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