The essay provided an overview on the critical debate about defining a possible “sacred” Lucio Fontana, developped along last decades. The debate was often polarized betwen two different position – one proposing Fontana in conversation with sacred, another one negletting any religious relevance –, more in the past than in the last research proposals. Started at the end of 1970s, the studies on this topic are gathered in three waves, each time focusing on differents features and thanks to different methodological approaches, contextually the increasing of studies on Fontana’s artistic research. A first group of essays and exhibitions (1896-1989) that proposed the earlier analysis of artworks of religious topics, was followed by a second one (1994-2000) that focused on the spirituality topic and on contextualising this kind of works within artistic and historical panorama in Milan; finally, the last one (2011-2019) included historical analisys based on new archives material, rediscovery or restoration of individual or group items by Fontana.

Il saggio propone una panoramica sul dibattito critico attorno alla possibilità di riconoscere e definire un Lucio Fontana “sacro”, che si è sviluppato lungo gli ultimi decenni e si è polarizzato in due differenti posizioni – l’una che propone un Fontana in conversazione con il sacro, l’altra che nega qualsiasi rilevanza religiosa –, più nel passato che nelle ricerche più recenti. Avviato alla fine degli anni Settanta, gli studi sul tema si sono concentrati in tre alcune “ondate”, che ogni volta hanno concentrato l’attenzione su alcuni aspetti e specifici approcci metodologici, in parallelo allo sviluppo degli studi sull’opera complessiva dell’artista fino ad oggi. A un’ondata iniziale di studi (1986-1989) che ha messo in campo le prime ricostruzioni e riflessioni sulle opere di Fontana di soggetto religioso, è seguita una seconda ondata (1994-2000) che si è focalizzata, da un lato, sul tema della spiritualità, dall’altro, sulla contestualizzazione delle opere di soggetto sacro nella realtà milanese e in dialogo con il resto della sua produzione; infine, una terza ondata (2011-2019) ha dato il via a indagini e ricostruzioni storico-documentarie, nonché ad attività di riscoperta e restauro di singole opere o gruppi di opere di Fontana.

Lucio Fontana e il “sacro”: stato degli studi e mostre recenti / D. Colombo. - In: ARTE CRISTIANA. - ISSN 0004-3400. - 108:920(2020 Oct), pp. 344-351. ((Intervento presentato al convegno Un atto di fede nell’infinito. Lucio Fontana e il sacro tenutosi a Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, Milano nel 2019.

Lucio Fontana e il “sacro”: stato degli studi e mostre recenti

D. Colombo
2020

Abstract

The essay provided an overview on the critical debate about defining a possible “sacred” Lucio Fontana, developped along last decades. The debate was often polarized betwen two different position – one proposing Fontana in conversation with sacred, another one negletting any religious relevance –, more in the past than in the last research proposals. Started at the end of 1970s, the studies on this topic are gathered in three waves, each time focusing on differents features and thanks to different methodological approaches, contextually the increasing of studies on Fontana’s artistic research. A first group of essays and exhibitions (1896-1989) that proposed the earlier analysis of artworks of religious topics, was followed by a second one (1994-2000) that focused on the spirituality topic and on contextualising this kind of works within artistic and historical panorama in Milan; finally, the last one (2011-2019) included historical analisys based on new archives material, rediscovery or restoration of individual or group items by Fontana.
Il saggio propone una panoramica sul dibattito critico attorno alla possibilità di riconoscere e definire un Lucio Fontana “sacro”, che si è sviluppato lungo gli ultimi decenni e si è polarizzato in due differenti posizioni – l’una che propone un Fontana in conversazione con il sacro, l’altra che nega qualsiasi rilevanza religiosa –, più nel passato che nelle ricerche più recenti. Avviato alla fine degli anni Settanta, gli studi sul tema si sono concentrati in tre alcune “ondate”, che ogni volta hanno concentrato l’attenzione su alcuni aspetti e specifici approcci metodologici, in parallelo allo sviluppo degli studi sull’opera complessiva dell’artista fino ad oggi. A un’ondata iniziale di studi (1986-1989) che ha messo in campo le prime ricostruzioni e riflessioni sulle opere di Fontana di soggetto religioso, è seguita una seconda ondata (1994-2000) che si è focalizzata, da un lato, sul tema della spiritualità, dall’altro, sulla contestualizzazione delle opere di soggetto sacro nella realtà milanese e in dialogo con il resto della sua produzione; infine, una terza ondata (2011-2019) ha dato il via a indagini e ricostruzioni storico-documentarie, nonché ad attività di riscoperta e restauro di singole opere o gruppi di opere di Fontana.
Lucio Fontana, sacro, pittura, sucltura, dibattito critico, letteratura critica, mostre, opere di soggetto religioso
Settore L-ART/03 - Storia dell'Arte Contemporanea
Settore L-ART/04 - Museologia e Critica Artistica e del Restauro
ott-2020
Veneranda fabbrica del Duomo di Milano, Università degli Studi di Milano, Università Cattolica, Fondazone Lucio Fontana
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