Con la sentenza n. 278 del 2020, depositata il 23 dicembre scorso, la Corte costituzionale ha escluso che integri una violazione del principio di irretroattività (art. 25, co. 2 Cost.) la sospensione del corso della prescrizione del reato prevista dall’art. 83, c. 4 d.l. 17 marzo 2020, n. 18 (conv. in l. 24 aprile 2020, n. 27). Come è noto, la sospensione è stata disposta dal 9 marzo all’11 maggio 2020, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, con riferimento a procedimenti penali per l’accertamento di fatti antecedentemente commessi. Di qui la dubbia compatibilità del provvedimento con il principio costituzionale di irretroattività della legge penale sfavorevole all’agente: tale si prospetta infatti una legge che comporti un allungamento del termine di prescrizione del reato – pari nel caso di specie a 64 giorni – sul presupposto della natura sostanziale e non già processuale della disciplina dell’istituto, affermata dalla giurisprudenza costituzionale.

Emergenza Covid e sospensione della prescrizione del reato: la Consulta fa leva sull’art. 159 c.p. per escludere la violazione del principio di irretroattività ribadendo al contempo la natura sostanziale della prescrizione, coperta dalla garanzia dell’art. 25, co. 2 Cost / G.L. Gatta. - In: SISTEMA PENALE. - ISSN 2704-8098. - (2020 Dec 26), pp. 1-19.

Emergenza Covid e sospensione della prescrizione del reato: la Consulta fa leva sull’art. 159 c.p. per escludere la violazione del principio di irretroattività ribadendo al contempo la natura sostanziale della prescrizione, coperta dalla garanzia dell’art. 25, co. 2 Cost.

G.L. Gatta
2020

Abstract

Con la sentenza n. 278 del 2020, depositata il 23 dicembre scorso, la Corte costituzionale ha escluso che integri una violazione del principio di irretroattività (art. 25, co. 2 Cost.) la sospensione del corso della prescrizione del reato prevista dall’art. 83, c. 4 d.l. 17 marzo 2020, n. 18 (conv. in l. 24 aprile 2020, n. 27). Come è noto, la sospensione è stata disposta dal 9 marzo all’11 maggio 2020, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, con riferimento a procedimenti penali per l’accertamento di fatti antecedentemente commessi. Di qui la dubbia compatibilità del provvedimento con il principio costituzionale di irretroattività della legge penale sfavorevole all’agente: tale si prospetta infatti una legge che comporti un allungamento del termine di prescrizione del reato – pari nel caso di specie a 64 giorni – sul presupposto della natura sostanziale e non già processuale della disciplina dell’istituto, affermata dalla giurisprudenza costituzionale.
Prescrizione del reato; sospensione prescrizione del reato; Covid-19; emergenza Covid-19 e giustizia penale; principio di legalità; principio di irretroattività; legge penale; art. 25 Cost.; Corte costituzionale
Settore IUS/17 - Diritto Penale
26-dic-2020
https://sistemapenale.it/it/sentenza/corte-costituzionale-sentenza-278-del-2020-sospensione-prescrizione-art-83-dl-83-2020-irretroattivita-commento-gian-luigi-gatta
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G.L. Gatta, Nota a Corte cost. n. 278_2020 (sospensione prescrizione ex art. 83 co. 4 d.l. 18_2020 e irretroattività) _ Sistema Penale _ SP.pdf

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