Sposando l’intuizione di Pierre Bourdieu, secondo cui la scienza delle opere ha per oggetto non soltanto la produzione materiale dell’artefatto, ma anche la creazione del suo valore, e adattando tale riflessione all’ambito coreutico, si intende, in questa sede, esplicitare le ragioni, le dinamiche e le strategie che hanno posto in essere e dato forma all’attuale repertorio coreutico classico indiano. Ci si soffermerà, quindi, sui meccanismi di ordine storico, socio-politico e culturale che hanno definito e posto in essere la classicità coreutica indiana, i cui contenuti ed elementi costitutivi non saranno, invece, in questo frangente, oggetto di approfondimento. Dall’analisi della progressiva definizione del patrimonio coreutico classico si evincerà innanzitutto come i concetti di classicità e tradizione definiscano realtà malleabili e permeabili a nuove inclusioni. Il presente contributo intende, nella fattispecie, spiegare come la codificazione degli stili di danza classica nel corso della prima metà del Novecento sia stata parte di un più ampio progetto di costruzione della cultura nazionale indiana e, in quanto tale, eloquente espressione delle ragioni e delle rivendicazioni del movimento politico di indipendenza nazionale e delle riforme socio-culturali che esso inspirò. Si dimostrerà come l’idea stessa di classicità coreutica costituisca, per ciò che attiene il mondo indiano, un fenomeno recente, le cui origini vanno rintracciate nel tardo periodo coloniale e nell’urgenza di affermare una condivisa comprensione del passato, su cui fondare il presente e il futuro della nazione.
Fenomenologia della contemporaneità coreutica in India: l’invenzione della classicità e la costruzione della nazione / M. Angelillo (ASIATICA AMBROSIANA). - In: Bellezza in fiore : colori e parole nell’estetica asiatica / [a cura di] K. Tanaka. - MIlano : Veneranda Biblioteca Ambrosiana, 2019. - ISBN 9788868944407. - pp. 1-24
Fenomenologia della contemporaneità coreutica in India: l’invenzione della classicità e la costruzione della nazione
M. Angelillo
2019
Abstract
Sposando l’intuizione di Pierre Bourdieu, secondo cui la scienza delle opere ha per oggetto non soltanto la produzione materiale dell’artefatto, ma anche la creazione del suo valore, e adattando tale riflessione all’ambito coreutico, si intende, in questa sede, esplicitare le ragioni, le dinamiche e le strategie che hanno posto in essere e dato forma all’attuale repertorio coreutico classico indiano. Ci si soffermerà, quindi, sui meccanismi di ordine storico, socio-politico e culturale che hanno definito e posto in essere la classicità coreutica indiana, i cui contenuti ed elementi costitutivi non saranno, invece, in questo frangente, oggetto di approfondimento. Dall’analisi della progressiva definizione del patrimonio coreutico classico si evincerà innanzitutto come i concetti di classicità e tradizione definiscano realtà malleabili e permeabili a nuove inclusioni. Il presente contributo intende, nella fattispecie, spiegare come la codificazione degli stili di danza classica nel corso della prima metà del Novecento sia stata parte di un più ampio progetto di costruzione della cultura nazionale indiana e, in quanto tale, eloquente espressione delle ragioni e delle rivendicazioni del movimento politico di indipendenza nazionale e delle riforme socio-culturali che esso inspirò. Si dimostrerà come l’idea stessa di classicità coreutica costituisca, per ciò che attiene il mondo indiano, un fenomeno recente, le cui origini vanno rintracciate nel tardo periodo coloniale e nell’urgenza di affermare una condivisa comprensione del passato, su cui fondare il presente e il futuro della nazione.File | Dimensione | Formato | |
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