I processi gestionali legati alla funzionalità nell’offerta dei servizi da parte delle aziende non profit assumono una certa significatività, nell’attuale contesto economico-aziendale dominato dalla terziarizzazione, a fronte di continui mutamenti della dinamica ambientale. L’approfondimento di alcuni aspetti legati allo studio dei comportamenti delle aziende non profit spinge verso la ricerca di nuovi criteri e paradigmi che possano orientare e guidare le scelte verso una terziarizzazione che può denominarsi “qualificata”. A tal fine, nel presente lavoro si sviluppano alcune idee e riflessioni che rivestono importanza fondamentale nell’attuale contesto della New Economy, ruotando attorno ai principi cardine dell’analisi economico-aziendale. In primo luogo, si osserva il ruolo delle aziende non profit in un contesto economico dominato dalla terziarizzazione. In secondo luogo, si analizza il ruolo ricoperto dalle aziende non profit in un contesto strategico in continua evoluzione e si esamina il “valore d’accesso” dei servizi erogati da tali organismi. Infine, si ritiene opportuno individuare alcuni criteri e strumenti che possano creare favorevoli condizioni di integrazione in una logica di servizio “multi-aziendale”, al fine di garantire una gestione integrata in forma sistemica dei processi di soddisfacimento dei bisogni solidali. A tal proposito, gli strumenti di qualificazione utilizzati, innescando dei meccanismi auto-alimentanti ed auto-qualificanti, giocano un ruolo primario nel processo di qualificazione delle aziende non profit, sia in termini di finalismo istituzionale, sia in relazione alle finalità reddituali. La necessità di una gestione integrata, ma in forma autonoma, rende perciò opportuna l’introduzione di alcuni strumenti innovativi (cause related marketing, programmazione e controllo sociale, sistema informativo sociale, comunicazione sociale, bilancio sociale) quale espressione di una forza coesiva interaziendale. Il tutto fondato su alcuni elementi di managerialità solidale e orientato ad un contesto di New Economy.

Azienda non profit e terziarizzazione qualificata / G. Fiorentini, D. Preite - In: PROCESSI DI TERZIARIZZAZIONE DELL'ECONOMIA E NUOVE SFIDE AL GOVERNO DELLE AZIENDE. ATTI DEL 23° CONVEGNO AIDEA (Genova, 26-27 ottobre 2000)Milano : McGraw-Hill Companies, 2001. - ISBN 883866028X. - pp. 523-542 (( Intervento presentato al 23. convegno XXIII CONVEGNO DELL'ACCADEMIA ITALIANA DI ECONOMIA AZIENDALE "PROCESSI DI TERZIARIZZAZIONE DELL'ECONOMIA E NUOVE SFIDE AL GOVERNO DELLE AZIENDE", 23. Convegno AIDEA, Genova, 26-27 ottobre tenutosi a Genova nel 2000.

Azienda non profit e terziarizzazione qualificata

D. Preite
2001

Abstract

I processi gestionali legati alla funzionalità nell’offerta dei servizi da parte delle aziende non profit assumono una certa significatività, nell’attuale contesto economico-aziendale dominato dalla terziarizzazione, a fronte di continui mutamenti della dinamica ambientale. L’approfondimento di alcuni aspetti legati allo studio dei comportamenti delle aziende non profit spinge verso la ricerca di nuovi criteri e paradigmi che possano orientare e guidare le scelte verso una terziarizzazione che può denominarsi “qualificata”. A tal fine, nel presente lavoro si sviluppano alcune idee e riflessioni che rivestono importanza fondamentale nell’attuale contesto della New Economy, ruotando attorno ai principi cardine dell’analisi economico-aziendale. In primo luogo, si osserva il ruolo delle aziende non profit in un contesto economico dominato dalla terziarizzazione. In secondo luogo, si analizza il ruolo ricoperto dalle aziende non profit in un contesto strategico in continua evoluzione e si esamina il “valore d’accesso” dei servizi erogati da tali organismi. Infine, si ritiene opportuno individuare alcuni criteri e strumenti che possano creare favorevoli condizioni di integrazione in una logica di servizio “multi-aziendale”, al fine di garantire una gestione integrata in forma sistemica dei processi di soddisfacimento dei bisogni solidali. A tal proposito, gli strumenti di qualificazione utilizzati, innescando dei meccanismi auto-alimentanti ed auto-qualificanti, giocano un ruolo primario nel processo di qualificazione delle aziende non profit, sia in termini di finalismo istituzionale, sia in relazione alle finalità reddituali. La necessità di una gestione integrata, ma in forma autonoma, rende perciò opportuna l’introduzione di alcuni strumenti innovativi (cause related marketing, programmazione e controllo sociale, sistema informativo sociale, comunicazione sociale, bilancio sociale) quale espressione di una forza coesiva interaziendale. Il tutto fondato su alcuni elementi di managerialità solidale e orientato ad un contesto di New Economy.
Settore SECS-P/07 - Economia Aziendale
2001
Università degli Studi di Genova
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