Il saggio prende in esame alcune tradizioni artigianali e rituali del Tōhoku (area nord-est del Giappone), ancora molto diffuse e sentite dalla collettività della regione, attraverso un excursus storico-economico dall’VIII secolo alla contemporaneità. Il saggio si contestualizza in un volume dedicato nello specifico ai kokeshi (sorta di bambole di legno, lavorate al tornio e decorate secondo gli stili accreditati di dodici scuole), un prodotto artigianale assurto – in Giappone come all’estero - a simbolo del Tōhoku, benché le origini certe, di ambiente rurale, si attestino solo ai primi decenni dell’Ottocento. I kokeshi, associati ad altre tradizioni artigianali e ai numerosi rituali religiosi che gravitano intorno a essi, assecondano un immaginario collettivo che ancora oggi attribuisce alla regione stili economici e sociali poco aderenti all’attuale realtà produttiva, e rafforzano una percezione seduttiva e idealizzata di ‘mondo agreste’ rimasto indenne nel tempo. Questa rappresentazione, favorita e sponsorizzata dalle autorità locali e nazionali, in parte mira a dare risalto alla tutela riservata alle tradizioni del Paese, in parte a consolidare l’idea di un’identità ‘atipica’ del Tōhoku nel panorama nazionale.
Il Tōhoku e la tradizione rurale. Eredità storiche, artigianali e rituali / V. Sica - In: KOKESHI. Il Tōhoku fra tradizione e design / [a cura di] V. Sica; R. Menegazzo; C. Covito. - Milano : Scalpendi Editore, 2020. - ISBN 9788832203745. - pp. 37-59
Il Tōhoku e la tradizione rurale. Eredità storiche, artigianali e rituali
V. Sica
2020
Abstract
Il saggio prende in esame alcune tradizioni artigianali e rituali del Tōhoku (area nord-est del Giappone), ancora molto diffuse e sentite dalla collettività della regione, attraverso un excursus storico-economico dall’VIII secolo alla contemporaneità. Il saggio si contestualizza in un volume dedicato nello specifico ai kokeshi (sorta di bambole di legno, lavorate al tornio e decorate secondo gli stili accreditati di dodici scuole), un prodotto artigianale assurto – in Giappone come all’estero - a simbolo del Tōhoku, benché le origini certe, di ambiente rurale, si attestino solo ai primi decenni dell’Ottocento. I kokeshi, associati ad altre tradizioni artigianali e ai numerosi rituali religiosi che gravitano intorno a essi, assecondano un immaginario collettivo che ancora oggi attribuisce alla regione stili economici e sociali poco aderenti all’attuale realtà produttiva, e rafforzano una percezione seduttiva e idealizzata di ‘mondo agreste’ rimasto indenne nel tempo. Questa rappresentazione, favorita e sponsorizzata dalle autorità locali e nazionali, in parte mira a dare risalto alla tutela riservata alle tradizioni del Paese, in parte a consolidare l’idea di un’identità ‘atipica’ del Tōhoku nel panorama nazionale.Pubblicazioni consigliate
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