Il lavoro trae spunto da una recente sentenza delle S.U. della Corte di cassazione in tema di divisione ereditaria di immobili urbanisticamente irregolari: la Corte decide che tali fattispecie ricadono sotto le preclusioni che le norme urbanistiche impongono alla circolazione giuridica dell’immobile. Premesso che la divisione deve considerarsi alla stregua di un atto inter vivos e non mortis causa, la Corte innova il proprio precedente consolidato orientamento ad attribuire alla divisione ereditaria efficacia dichiarativa, e aderisce ai più moderni orientamenti che le attribuiscono natura costitutiva-traslativa, senza, peraltro, adeguatamente considerare il ruolo di essa nella più ampia vicenda successoria di cui costituisce l’elemento terminale; si conclude, quindi, che se di tale aspetto si fosse tenuto conto, la soluzione del caso concreto avrebbe potuto essere diversa. Sono oggetto di rapido esame anche alcuni profili particolari: la divisione giudiziale, quella parziale e il regime degli atti di disposizione compiuti manente communione.
Divisione ereditaria e nullità "urbanistiche" / F. Venosta. - In: MILAN LAW REVIEW. - ISSN 2724-3273. - 1:(2020 Oct 19), pp. 80-102. [10.13130/milanlawreview/14424]
Divisione ereditaria e nullità "urbanistiche"
F. Venosta
2020
Abstract
Il lavoro trae spunto da una recente sentenza delle S.U. della Corte di cassazione in tema di divisione ereditaria di immobili urbanisticamente irregolari: la Corte decide che tali fattispecie ricadono sotto le preclusioni che le norme urbanistiche impongono alla circolazione giuridica dell’immobile. Premesso che la divisione deve considerarsi alla stregua di un atto inter vivos e non mortis causa, la Corte innova il proprio precedente consolidato orientamento ad attribuire alla divisione ereditaria efficacia dichiarativa, e aderisce ai più moderni orientamenti che le attribuiscono natura costitutiva-traslativa, senza, peraltro, adeguatamente considerare il ruolo di essa nella più ampia vicenda successoria di cui costituisce l’elemento terminale; si conclude, quindi, che se di tale aspetto si fosse tenuto conto, la soluzione del caso concreto avrebbe potuto essere diversa. Sono oggetto di rapido esame anche alcuni profili particolari: la divisione giudiziale, quella parziale e il regime degli atti di disposizione compiuti manente communione.File | Dimensione | Formato | |
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