La Convenzione di Palermo e le convenzioni culturali

Nel ventennale della Convenzione di Palermo che segnò una svolta nella lotta delle nazioni contro il crimine organizzato transnazionale, occorre riflettere sulle vischiosità culturali che ancora si oppongono all'attuazione dei suoi principi fondativi. Oggi gli Stati devono sottrarsi alla forza di attrazione monopolistica di altre urgenze, dal terrorismo internazionale ai movimenti migratori, per tenere diritto il timone verso l'orizzonte di una giustizia più alta, fondata su una superiore consapevolezza della natura del crimine organizzato e dei diritti delle vittime e dei testimoni. Ed è in questo quadro che occorre scoprire la "seconda gamba" della Convenzione, in grado di integrare quella investigativa-repressiva, ossia il lungo percorso internazionale della lawfulness education.