Il contributo intende mettere a fuoco un aspetto poco esplorato del cinema di Harun Farocki, ovvero la sua idea dell'immagine filmica come luogo del magico. Attraverso un'analisi del ruolo delle mani nel gruppo di opere realizzate fra il 1995 e il 2000, il saggio cerca di dimostrare l'interesse di Farocki per un tipo di sperimentazione molto pratica e concreta con le immagini, che lascia accadere qualcosa nel processo di elaborazione delle stesse. Contro l'idea del cinema come macchina del controllo, Farocki sperimenta sul film come rito, influsso e contagio fra le immagini.
Vedere con le mani : Harun Farocki e il cinema come gesto / B. Grespi (MIMESIS CINEMA). - In: Harun Farocki : Pensare con gli occhi / [a cura di] L. Farinotti, B. Grespi,F. Villa. - Prima edizione. - [s.l] : Mimesis, 2017. - ISBN 9788857542072. - pp. 283-296
Vedere con le mani : Harun Farocki e il cinema come gesto
B. Grespi
2017
Abstract
Il contributo intende mettere a fuoco un aspetto poco esplorato del cinema di Harun Farocki, ovvero la sua idea dell'immagine filmica come luogo del magico. Attraverso un'analisi del ruolo delle mani nel gruppo di opere realizzate fra il 1995 e il 2000, il saggio cerca di dimostrare l'interesse di Farocki per un tipo di sperimentazione molto pratica e concreta con le immagini, che lascia accadere qualcosa nel processo di elaborazione delle stesse. Contro l'idea del cinema come macchina del controllo, Farocki sperimenta sul film come rito, influsso e contagio fra le immagini.File | Dimensione | Formato | |
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