Dopo una lunga e complessa attività di riordinamento, è stato di recente reso disponibile agli studiosi l’Archivio della Regia Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano, una delle più antiche scuole di veterinaria in Europa, che operò fino al 1932, quando fu aggregata all’Università di Milano trasformandosi nell’attuale Facoltà di medicina veterinaria. Questo Inventario rappresenta l’esito del lavoro di riordinamento e fornisce una descrizione accurata, completa e organica dell’archivio, formato da 248 unità tra cartelle e registri su un arco temporale che va dal 1807 al 1934, e fisicamente conservato in due sedi distinte (nella nuova sede di Lodi della Facoltà e presso il Centro Apice dell’Università). L’Introduzione ricostruisce la storia istituzionale della Scuola, dalla sua fondazione nel 1791 alla sua aggregazione alla Regia Università, e chiarisce il processo di sedimentazione dell’archivio e i criteri adottati nella redazione dell’Inventario. L’interesse storico di queste carte, che iniziano con gli anni napoleonici, è notevole, per almeno due ragioni. Da un lato, non vi sono in Italia altri casi di archivi di vecchie scuole di medicina veterinaria conservati con una continuità nel tempo e una consistenza paragonabile a questo caso; dall’altro, i documenti dell’Archivio della Scuola di Milano sono in grado di illuminare i molteplici risvolti dell’attività di questa istituzione, attraverso diversi regimi politici: come istituto di formazione delle leve della giovane professione di veterinario, come stabilimento strettamente collegato alle esigenze del territorio in cui operava, e infine – soprattutto a partire dagli anni Ottanta dell’Ottocento – come centro di ricerca scientifica.
L'Archivio della Regia Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano (1807-1934) : Inventario / S.A. Twardzik. - Roma : Edizioni di Storia e Letteratura, 2020. - ISBN 9788893594271. (SUSSIDI ERUDITI)
L'Archivio della Regia Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano (1807-1934) : Inventario
S.A. Twardzik
2020
Abstract
Dopo una lunga e complessa attività di riordinamento, è stato di recente reso disponibile agli studiosi l’Archivio della Regia Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano, una delle più antiche scuole di veterinaria in Europa, che operò fino al 1932, quando fu aggregata all’Università di Milano trasformandosi nell’attuale Facoltà di medicina veterinaria. Questo Inventario rappresenta l’esito del lavoro di riordinamento e fornisce una descrizione accurata, completa e organica dell’archivio, formato da 248 unità tra cartelle e registri su un arco temporale che va dal 1807 al 1934, e fisicamente conservato in due sedi distinte (nella nuova sede di Lodi della Facoltà e presso il Centro Apice dell’Università). L’Introduzione ricostruisce la storia istituzionale della Scuola, dalla sua fondazione nel 1791 alla sua aggregazione alla Regia Università, e chiarisce il processo di sedimentazione dell’archivio e i criteri adottati nella redazione dell’Inventario. L’interesse storico di queste carte, che iniziano con gli anni napoleonici, è notevole, per almeno due ragioni. Da un lato, non vi sono in Italia altri casi di archivi di vecchie scuole di medicina veterinaria conservati con una continuità nel tempo e una consistenza paragonabile a questo caso; dall’altro, i documenti dell’Archivio della Scuola di Milano sono in grado di illuminare i molteplici risvolti dell’attività di questa istituzione, attraverso diversi regimi politici: come istituto di formazione delle leve della giovane professione di veterinario, come stabilimento strettamente collegato alle esigenze del territorio in cui operava, e infine – soprattutto a partire dagli anni Ottanta dell’Ottocento – come centro di ricerca scientifica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Twardzik_Archivio_veterinaria_definivo.pdf
accesso riservato
Descrizione: pdf del volume pubblicato
Tipologia:
Publisher's version/PDF
Dimensione
2.99 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.99 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.