Politiche finanziarie e fiscali nell'Italia del nord (secoli 13.-15.)

La constatazione che, per quanto riguarda gli studi sulla fiscalità, permanevano fra le diverse regioni italiane forti squilibri cronologici e geografici, in quanto vi sono aree nelle quali la ricchezza documentaria e l’interesse degli studiosi ha consentito la formazione di una vera e propria tradizione storiografica ( Barbadoro, Fiumi, Bowsky, Ginatempo ecc.), tanto da porsi come modello interpretativo anche per altri contesti, mentre per le città di ambito “lombardo” la ricerca spesso si fermava all’erudizione locale, costituisce lo spunto da cui ha preso le mosse il volume. I nove saggi qui raccolti hanno inteso delineare la costruzione di un sistema fiscale dal XIII al XV secolo fra città-stato, signoria cittadina e stato regionale ( parte prima), e fornire una serie di indagini mirate (parte seconda), con esaustivi spogli documentari a proposito di singole realtà urbane (Vercelli, Cremona, Piacenza, Brescia, Milano). Gli studi contenuti nella prima parte (Grillo, Mainoni , Lazzarini, Ginatempo) delineano la costruzione di un sistema fiscale fra città stato, signoria cittadina e stato regionale fra XIII e XV secolo. La seconda parte comprende una serie di indagini mirate a singole realtà urbane (Apostoli, Ferrari, Picco, Bianchessi, Spinelli).