La distanza geografica del passato e la presenza di temporalità differenti nel rapporto tra noi e gli altri e, nel caso specifico, Europa e islam, si è andata, nel corso degli ultimi decenni, sempre più polverizzando, lasciando il campo alla prossimità e alla simultaneità delle esperienze che costituiscono alcuni dei tratti distintivi dell’odierne società globalizzate. Ma all’impossibilità di situare la stranezza e l’estraneità in un territorio fisico e simbolico lontano si è andata, parimenti, affiancando la questione del confronto con una contemporaneità spesso percepita come difficile, disturbante. Le donne musulmane, con la loro evidenza corporea, oltre che simbolica, risultano al centro di pratiche discorsive dove la questione dei simboli religiosi è divenuta il nodo politico emblematico delle tensioni fra islam e occidente, fra musulmani e culture politiche europee. Eppure analisi attente delle modalità attraverso cui queste donne negoziano le proprie appartenenze multiple e ricostruiscono il legame sociale fra soggettività e spazio pubblico ci rimandano un quadro complesso fatto di sovrapposizioni fra idee, strategie e costruzioni sociali della modernità.
Musulmane, femministe e moderne. Brevi riflessioni su donne, islam e costruzioni sociali della modernità in Europa / M. Massari. - In: JURA GENTIUM. - ISSN 1826-8269. - 7:1(2011), pp. 1-2.
Musulmane, femministe e moderne. Brevi riflessioni su donne, islam e costruzioni sociali della modernità in Europa
M. Massari
2011
Abstract
La distanza geografica del passato e la presenza di temporalità differenti nel rapporto tra noi e gli altri e, nel caso specifico, Europa e islam, si è andata, nel corso degli ultimi decenni, sempre più polverizzando, lasciando il campo alla prossimità e alla simultaneità delle esperienze che costituiscono alcuni dei tratti distintivi dell’odierne società globalizzate. Ma all’impossibilità di situare la stranezza e l’estraneità in un territorio fisico e simbolico lontano si è andata, parimenti, affiancando la questione del confronto con una contemporaneità spesso percepita come difficile, disturbante. Le donne musulmane, con la loro evidenza corporea, oltre che simbolica, risultano al centro di pratiche discorsive dove la questione dei simboli religiosi è divenuta il nodo politico emblematico delle tensioni fra islam e occidente, fra musulmani e culture politiche europee. Eppure analisi attente delle modalità attraverso cui queste donne negoziano le proprie appartenenze multiple e ricostruiscono il legame sociale fra soggettività e spazio pubblico ci rimandano un quadro complesso fatto di sovrapposizioni fra idee, strategie e costruzioni sociali della modernità.File | Dimensione | Formato | |
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