Ragionamento giuridico e argomentazione retorica in Cicerone

L'articolo esamina la strategia difensiva adottata da Cicerone in alcune famose orazioni, come la de domo, la pro Flacco e la pro Fonteio alla ricerca di elementi discretivi tra il ragionamento giuridico e il ragionamento retoricamente orientato a tracciare le linee della soluzione difensiva di volta in volta scelta per processi a grossa risonanza politica e sociale. L'analisi tende a mostrare la pervasiva influenza che la logica di classe, per le élites di governo della capitale, aveva sulla scelta della strategia difensiva in una con la necessità di far combaciare l'interesse dell'assistito all'assoluzione, ove appartenente al ceto senatorio, con quello dei iudices a preservare i propri privilegi specie nei rapporti con le provincie dell'impero.