Il rapporto tra immigrati e volontariato è di solito concepito come un flusso di risorse e attività a senso unico. Il ruolo attivo è svolto dai volontari italiani, socialmente integrati, mentre i destinatari degli interventi sono gli immigrati stranieri portatori di bisogni di ogni tipo. La nostra ricerca ha invece inteso guardare alle persone di origine immigrata che passano metaforicamente dall’altra parte della linea rossa che distingue fornitori e percettori di aiuti. Questa introduzione delinea il quadro in cui si colloca l’indagine. Parte da uno sguardo generale sull’immigrazione straniera in Italia (par. 1), cercando di superare alcuni luoghi comuni, e accenna al ruolo della società civile autoctona nei confronti di immigrati e rifugiati. Illustra il quadro istituzionale europeo che promuove la partecipazione degli immigrati al volontariato e presenta i risultati di alcune ricerche internazionali sull’argomento (par.2). Passa poi a considerare alcune critiche e colloca il fenomeno nella prospettiva che appare più condivisibile: quella della partecipazione al volontariato come forma di cittadinanza attiva, costruita dal basso (par.3). Descrive infine gli obiettivi e la metodologia della ricerca (par.4).
Immigrati e volontariato: quando i beneficiari diventano protagonisti / M. Ambrosini - In: Volontari inattesi : l'impegno sociale delle persone di origine immigrata / [a cura di] M. Ambrosini, D. Erminio. - Prima edizione. - Trento : Erickson, 2020 Mar. - ISBN 9788859021254. - pp. 11-29
Immigrati e volontariato: quando i beneficiari diventano protagonisti
M. Ambrosini
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2020
Abstract
Il rapporto tra immigrati e volontariato è di solito concepito come un flusso di risorse e attività a senso unico. Il ruolo attivo è svolto dai volontari italiani, socialmente integrati, mentre i destinatari degli interventi sono gli immigrati stranieri portatori di bisogni di ogni tipo. La nostra ricerca ha invece inteso guardare alle persone di origine immigrata che passano metaforicamente dall’altra parte della linea rossa che distingue fornitori e percettori di aiuti. Questa introduzione delinea il quadro in cui si colloca l’indagine. Parte da uno sguardo generale sull’immigrazione straniera in Italia (par. 1), cercando di superare alcuni luoghi comuni, e accenna al ruolo della società civile autoctona nei confronti di immigrati e rifugiati. Illustra il quadro istituzionale europeo che promuove la partecipazione degli immigrati al volontariato e presenta i risultati di alcune ricerche internazionali sull’argomento (par.2). Passa poi a considerare alcune critiche e colloca il fenomeno nella prospettiva che appare più condivisibile: quella della partecipazione al volontariato come forma di cittadinanza attiva, costruita dal basso (par.3). Descrive infine gli obiettivi e la metodologia della ricerca (par.4).File | Dimensione | Formato | |
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